Al Centro Candiani nel mese di marzo torna la rassegna Cinema e Disabilità, organizzata dal Settore Cultura del Comune di Venezia in collaborazione con Parkinsoniani Associati e Direzione Coesione Sociale Servizio Occupabilità e Cittadinanza Attiva, tre piccole storie di umanità raccontate sul Grande Schermo.

"Bisogna affrontare le sfide, fare del proprio meglio. Si raggiunge la felicità quando ci sì rende conto di poter controllare le sfide poste dal fato..." (Zygmunt Bauman). Più volte nel corso degli anni di vita di questa rassegna è stata segnalata l'importanza che rivestono le associazioni di volontariato nel tessuto sociale e nell'ambito specifico della disabilità. All'inizio del 2020 siamo entrati in un periodo oscuro di isolamento tra individui, tra famiglie, tra nuclei di vicinanza. Il disagio della cittadinanza è nato dalla tensione provocato dalla minaccia invisibile. Per le persone più fragili si è verificata la perdita di contatto con le strutture ospedaliere e sanitarie che sono in prima linea ad affrontare questa crisi che non si è ancora risolta. I Parkinsoniani Associati, come altre associazioni, si sono dotate dei nuovi mezzi di comunicazione per mantenere i contatti con i propri soci, svolgere per quanto è possibile delle attività didattiche a livello cognitivo, di fisioterapia, di sostegno in remoto dimostrando in maniera sorprendente come chi è abituato al disagio si organizza per ovviare, almeno in parte, alle restrizioni della pandemia. 

Questa breve rassegna cinematografica ha come scopo avvicinare soci e simpatizzati ad una maggiore sensibilità nei confronti della disabilità, declianata nelle sue forme più diverse. I film in programma: venerdì 8 marzo Mi chiamo Sam di Jessie Nelson, venerdì 15 marzo Crazy in love di Petter Naess e venerdì 22 marzo Lei (Her) di Spike Jonze. 

Tutte le proiezioni sono alle ore 17.00, a ingresso libero, in sala conferenze al IV piano del Centro Candiani.

INFO > www.culturavenezia.it