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Secondo appuntamento al Rossini la rassegna Rovine d’America, un viaggio con diverse prospettive per osservare le rovine americane, che siano monumenti o resti di luoghi decaduti e abbandonati. Martedì 16 gennaio alle ore 21 è in programma Stonebreakers di Valerio Ciriaci. Il regista sarà presente in sala. Il film sarà poi proiettato giovedì 18 gennaio all’Astra.
Ricordiamo che il primo film della rassegna, West of Babylonia di Emanuele Mengotti, sarà in proiezione all’Astra giovedì 11 gennaio alle ore 16.30.
Le rovine esercitano su tutti un fascino ambiguo e dolente, comunicano un senso di precarietà ineluttabile. Quel passato eletto a mito rassicurante e positivo, a modello ancora valido per il presente, risulta ormai una realtà irrimediabilmente perduta. Tutto passa, tutto perisce. Soltanto il mondo resiste. E così queste rovine vengono messe in discussione e trasformate.
Tre documentari di tre autori italiani, West of Babylonia di Emanuele Mengotti, Stonebreakers di Valerio Ciriaci e Last Stop before Chocolate Mountain di Susanna Della Sala, ci raccontano le rovine di un’America spezzata attraverso la forza delle loro storie che compongono un affresco che mette in discussione il racconto mitico americano. Fare i conti con il passato non significa congelarlo dentro un monumento, ma affrontarlo, riaprirlo alla discussione e continuare ad attualizzarlo. Un conflitto culturale che travolge statue, artisti, senzatetto, hippie, principi e fuorilegge. Tutti accomunati dalla voglia di essere liberi e di non dover rispondere alle regole della società.
Stonebreakers di Valerio Ciriaci racconta cosa accadde negli Stati Uniti nel 2020, quando durante la rivolta Black Lives Matter a seguito dell'omicidio di George Floyd e le elezioni presidenziali, ha inizio una vera e propria battaglia sui monumenti storici. Questo conflitto culturale mette in discussione quello che è stato fino a oggi il racconto della storia d'America, prendendo di mira anche le statue di Cristoforo Colobo, dei confederati e dei padri fondatori. Il documentario si interroga proprio sul rapporto tra la storia e la lotta politica in un'America che si ritrova oggi a fare i conti con il proprio passato, divenendo testimonianza della battaglia nata nel 2020 e allo stesso tempo un contributo a un dibattito pubblico sulla memoria e la storia. Il film segue un'America decisa a riaprire la questione su quale sia davvero il suo passato e perché uomini come Colombo meritino delle statue.
Stonebreakers di Valerio Ciriaci sarà al Rossini martedì 16 gennaio alle ore 21. Il regista sarà presente in sala. Il film sarà poi in programma anche giovedì 18 gennaio alle ore 16.30 all’Astra. Sempre all’Astra, giovedì 11 gennaio alle ore 16.30, è in programma anche West of Babylonia di Emanuele Mengotti.
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