Si è svolta questa mattina, al Parco San Giuliano di Mestre, la camminata nazionale "Amore senza lividi", dove circa un centinaio di donne si è riunito per camminare insieme, abbracciando simbolicamente il forte messaggio della lotta contro la violenza sulle donne. Organizzata da Flavia Brazzoduro, istruttrice del gruppo "Nordic & Fitness", con il supporto della Presidenza del Consiglio comunale di Venezia, nell'ambito del Novembre Donna 2023, il mese dedicato alle iniziative contro la violenza sulle donne, lo scopo della manifestazione è stato quello di raccogliere fondi da devolvere al Centro Antiviolenza del Comune di Venezia, sempre attivo e presente per offrire aiuto gratuito e riservato alle donne vittime di violenza.
La manifestazione, per la prima volta organizzata sul territorio comunale, ha preso il via al pattinodromo del parco con due camminate, rispettivamente di 5 e 8 chilometri, il tutto in collegamento online con i circa 20 gruppi che hanno aderito alla stessa iniziativa nel resto d'Italia, sposando la causa.
A portare i saluti dell'Amministrazione comunale, la presidente del Consiglio, Ermelinda Damiano. "Vedervi così numerose è una grande gioia", ha dichiarato. "L'iniziativa di oggi è la dimostrazione del fatto che nel nostro territorio sono molte le associazioni, realtà e cittadini che nutrono una forte sensibilità nei confronti di questo tema. Noi dobbiamo incoraggiare queste donne a chiedere aiuto e denunciare, sapendo che c'è un territorio che può aiutarle. Grazie di cuore per aver organizzato questo momento d'incontro, per ricordare che l'amore non lascia lividi, non solo esteriori, ma anche interiori, perché l'amore non fa male, mai".
Con l'occasione, la presidente ha voluto ricordare le numerose attività svolte dal Centro Antiviolenza comunale. "Le operatrici seguono le donne dall'inizio del percorso, anche nei casi più drammatici, in cui si presentano con i figli minori. Ad oggi abbiamo due case rifugio, ma quest'anno l'obiettivo sarà aprirne un'altra, e nel 2024 un'altra ancora: negli anni infatti la richiesta è aumentata. E questo è un segnale positivo, perché le vittime non sempre trovano la forza di denunciare e chiedere aiuto. Nei nostri percorsi, inoltre, aiutiamo le donne ad inserirsi nel mondo del lavoro, perché purtroppo molto spesso le vittime non hanno il coraggio di denunciare per mancanza di indipendenza economica. Vogliamo che le donne di questo territorio sappiano, sempre più, di poter contare su una rete enorme dedicata a loro, fatta di operatrici, operatori, forze dell'ordine, avvocati, ma anche di associazioni e cittadini sensibili al tema".
Il Centro Antiviolenza del Comune di Venezia fa parte della rete dei servizi sociali dell'Assessorato alla Coesione: è quindi gratuito e l'accesso può avvenire attraverso un primo contatto telefonico allo 041-2744222 o direttamente in una delle sedi. Email: centro.antiviolenza@comune.venezia.it; sportelliantiviolenza@comune.venezia.it.