"Il grande valore artistico, culturale e umano del progetto ci permette, infatti, di creare un dialogo inedito e originale tra presente, passato e futuro - ha commentato Damiano - mettendo in luce le eccellenze, le tradizioni, i talenti, la cultura di Venezia e ci consente di coinvolgere i giovani, elemento fondamentale per dare continuità alla storia della nostra Città e valorizzarne l’artigianato artistico e culturale, espressione di saperi e competenze manuali di altissimo livello". Damiano ha poi concluso: "Tutto questo rappresenta il giusto tributo a Luigina De Grandis, Mario Marabini e a tutti coloro che attraverso l’arte del saper fare, sono testimonianza della straordinarietà della cultura e dell’identità veneziana. Ringrazio per questo la dottoressa Chiara Marabini, l'architetto Fabrizio Berger e tutte le realtà coinvolte in questa prestigiosa progettualità".
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