Percorso ciclopedonale da Portegrandi a Ca’ Sabbioni: la Giunta approva la delibera

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Ca' Farsetti
 

Percorso ciclopedonale da Portegrandi a Ca’ Sabbioni: la Giunta approva la delibera

30/09/2023

La Giunta comunale, nella sua ultima seduta, ha licenziato la delibera che andrà in Consiglio comunale relativa al “completamento del percorso ciclabile da Portegrandi a Cà Sabbioni nei Comuni di Quarto d’Altino, Marcon e Venezia I e II lotto”. 

La Città metropolitana di Venezia ha avviato un progetto finalizzato allo sviluppo della rete ciclabile metropolitana che si inserisce all’interno del progetto più esteso e in parte già realizzato di collegamento del Litorale Veneto Orientale con Mestre-Venezia. Il progetto ciclabile della Città metropolitana prevede la realizzazione di due specifici interventi (identificati come Lotto 1 e Lotto 2) che vanno ad implementare i percorsi ciclabili già presenti e in corso di realizzazione lungo la tratta Portegrandi- Cà Sabbioni.

Gli interventi consistono nella realizzazione di percorsi ciclabili o il rifacimento degli stessi, nel caso in cui siano necessari dei miglioramenti dal punto di vista della sicurezza. Il primo lotto si sviluppa su una lunghezza complessiva di 5.370 m. ed è suddiviso in 4 sublotti:

  • Lotto 1.1 da Via Ponte Alto a Via Litomarino (1.500 m.)
  • Lotto 1.2 da parco S. Giuliano a inizio ciclabile via Orlanda (1.100 m.) Lotto 1.3 lungo via Colombara (1.700 m.)
  • Lotto 1.4 zona Taliercio e completamento ciclabile via Orlanda (1.070 m.) Il secondo lotto si sviluppa su una lunghezza complessiva di 7.500 m ed è suddiviso in 2 sublotti: Lotto 2.1 (4.500 m.) lungo l’arginale del Fiume Dese tra l’abitato di Dese e il ponte su via Ponte Alto. Lotto 2.2 (3.000 m.) procede su strade esistenti in Comune di Marcon (località Zuccarello), sino all’omonima idrovora. 

"La realizzazione di questo percorso ciclabile ci consentirà  di raggiungere una serie di obiettivi strategici che favoriranno il completamento della rete dei percorsi ciclopedonali di collegamento e utilizzo dell’area, mettendoli a sistema con i percorsi di fruizione turistica e ricreativa del territorio aperto alla possibilità̀ di promuovere il cosiddetto turismo lento integrato con parco San Giuliano, il sistema dei corsi d’acqua, gli ambiti del paesaggio della bonifica, i corridoi ecologici dei fiumi Dese e Zero - spiega l’assessore alla Mobilità Renato Boraso - Grazie a questi interventi il territorio veneziano si candida, di fatto, ad essere uno dei territori con una delle percentuali più alte di chilometri ciclopedonali”.

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