Si è tagliato questa sera a Mestre il traguardo dell’ultima tappa di “Run for SLA”, la maratona solidale partita da Agrigento lo scorso 28 agosto. Un percorso lungo più di 1800 km, articolato in 16 tappe diffuse in 10 Regioni italiane, che ha visto la partecipazione di oltre 340 atleti, spinti dalla passione per lo sport e dalla volontà di contribuire a una causa importante.
Sensibilizzare e raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica, questi gli obiettivi della maratona, ricordati durante la conferenza stampa conclusiva dell’evento indetta nel pomeriggio nel Chiostro del Museo M9. All’incontro moderato dall’organizzatore dell’iniziativa, Marco Roma, è intervenuta, in rappresentanza della Città di Venezia, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano.
"Un progetto importantissimo partito ormai un anno fa con la presentazione alla Camera dei deputati a Roma. Venezia c'era perché abbiamo subito capito l'immenso valore di 'Run for SLA' - ha dichiarato la presidente Damiano - Una corsa che ha unito tutta l'Italia, da nord a sud, che porta conoscenza e guarda alla ricerca scientifica ma anche all'assistenza dei malati. Venezia è orgogliosa di ospitare quest'ultima tappa perché è un territorio molto sensibile al binomio sport e solidarietà, che infatti caratterizza molte manifestazioni della città. A nome dell'Amministrazione, faccio i complimenti a tutti gli organizzatori e mi auguro che questa manifestazione diventi sempre più grande e coinvolga un numero sempre maggiore di persone".
Questa conferenza stampa è solo l’ultimo appuntamento di un lungo ciclo di incontri portato avanti collateralmente alla maratona vera e propria con l’obiettivo della divulgazione e della presa di consapevolezza. In un'ottica di sensibilizzazione, in 5 città, tra cui Venezia, è stato allestito il Run for SLA Village per dare spazio all’esperienza dei medici, alle testimonianze dei malati, ai racconti delle associazioni locali.
I beneficiari dei fondi raccolti grazie all’iniziativa sono già stati individuati. Si tratta, spiegano gli organizzatori, dei ricercatori dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, punto di riferimento mondiale nello studio della Sclerosi Laterale Amiotrofica. Parte dei fondi saranno anche destinati a un progetto Caregiver che mira a migliorare la qualità di vita dei malati e dei loro familiari.
Venezia, 13 settembre 2023