Letture, musica e racconti per dire no alla violenza sulle donne, dare voce a chi non è riuscita a resistervi e al tempo stesso celebrare la Giornata internazionale Onu sul tema (che ricorre il prossimo 25 novembre). Si è svolto in serata nell'auditorium del Centro culturale Candiani di Mestre l'evento “Storie di donne che non si arrendono – La forza della rete contro la violenza”.
Un'iniziativa che rientra nel programma del NovembreDonna 2022, a cui ha preso parte in rappresentanza dell'Amministrazione l'assessore alla Promozione del Territorio Paola Mar. Alla serata-concerto anche diverse rappresentanti della Commissione delle Elette.
L'evento, condotto da Maria Laura Faccini, è stato organizzato da Aics, l'associazione italiana cultura sport - comitato provinciale di Venezia, con la collaborazione delle associazioni “Voci di carta” e “Fuori quota”, dell'orchestra giovanile “Diego Valeri” e del Centro Antiviolenza del Comune. All'incontro hanno preso parte anche alcuni membri delle Forze dell'Ordine, tra cui Gianpaolo Palmieri, dirigente dell Questura di Venezia che ha parlato di femminicidi, nonché la scrittrice Silvia Salvagnini. Nel corso dell'evento si sono alternate narrazioni di violenza, in Italia e nel mondo, ed esibizioni dell'orchestra.
Paola Mar: "Sono contenta per il folto pubblico intervenuto. Grazie all'Aics per aver voluto questo momento di riflessione e alla presidente Damiano per la dedizione con cui promuove il NovembreDonna. Ringrazio per la passione che mette nel proprio operato il Centro Antiviolenza del Comune e tutta la rete. La violenza fisica e psicologica sulle donne si svolge spesso tra le pareti domestiche, nel luogo in cui ci si dovrebbe sentire più protette. Troviamo il coraggio di rivolgerci alla rete se viviamo una situazione del genere: può davvero aiutarci".
Anche Patrizia Marcuzzo, responsabile del Centro antiviolenza del Comune, ha riportato alcuni dati sull'attività del Centro: "Da gennaio ad ottobre di quest'anno 291 donne si sono messe in contatto con noi, 113 delle quali sono poi state inserite in un progetto di uscita dalla violenza. 64 le volte che il Pronto Soccorso di Mestre e Venezia ci ha chiamati. La violenza di genere è un problema culturale, perciò operiamo nelle scuole e sono felice che stasera ci siano anche molti ragazzi".
Venezia, 18 novembre 2022