
Anche quest’anno Venezia partecipa all'evento internazionale ospitato dalla Fiera di Barcellona dedicato a soluzioni urbane intelligenti. Insieme ad altre città italiane, è presente allo stand allestito dall’Autorità di Gestione che coordina le attività del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane (PON Metro) 2014-2020, finanziato con risorse UE e nazionali.
Protagonista dell’evento per Venezia è la slow mobility, con la presentazione degli interventi finanziati nell’ambito del PON Metro 2014-2020, rimpinguato nel 2021 con risorse derivanti dall’iniziativa REACT-EU-Next Generation EU. Obiettivo di questo ulteriore strumento dell’UE è la promozione del superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia Covid 19 e delle sue conseguenze sociali, oltre a preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia.
“La mobilità lenta e le infrastrutture di interscambio nel Comune di Venezia - commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Zaccariotto, presente all’evento - sono temi caratterizzati da una notevole varietà di aspetti: il primo è rappresentato dalla particolarità intrinseca del territorio veneziano e a ciò si somma che la città è tra i maggiori attrattori di turismo al mondo. Inoltre, il territorio ospita una grande zona industriale, un porto e un aeroporto. Ciò permette di spiegare perché gli spostamenti a Venezia, nel territorio di terraferma nonché da e verso la città antica, rivestano un ruolo cruciale per la sostenibilità del sistema urbano, che necessita di soluzioni innovative e sempre più smart. Venezia si prefigge pertanto obiettivi quali il potenziamento del servizio pubblico, la diversificazione dell’utilizzo del mezzo privato, l’incremento di percorsi ciclopedonali e la diffusione di carburanti alternativi”.
Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati del lavoro svolto in questi anni, tra gli assessorati ai Lavori pubblici, Mobilità e Smart City, grazie ai finanziamenti PON METRO 2014-2020 che hanno permesso di implementare il numero di km della rete ciclabile di Venezia fino ai 172 km attuali. Il punto di forza dei recenti interventi ciclabili è la qualità di ogni percorso, pensato e progettato attraverso soluzioni green a basso consumo di suolo e ad alto valore ambientale.
Per ogni intervento sono state analizzate le potenzialità degli spazi urbani all’interno dei quali il nuovo percorso si inserisce e valutate le soluzioni tecniche più idonee a soddisfare le esigenze di mobilità di tutti gli utenti ciclabili. I km di ciclabili realizzati sono interamente connessi tra loro, sicuri e segnalati in maniera ottimale. Inoltre, si è provveduto a mettere in sicurezza oltre 20 attraversamenti ciclabili collocati in punti critici; in tal modo si garantisce la sicurezza di chi si sposta in modo sostenibile.
“La realizzazione delle piste ciclabili contribuisce all’obiettivo slow mobility e dà misura di una città moderna oltre che del comfort dei nuovi percorsi pensati innanzitutto per aumentare la qualità della vita delle persone - ribadisce l’assessore Zaccariotto. La realizzazione di molti dei nuovi percorsi ciclabili è stata anche occasione per costruire nuovi assi verdi alberati, nuovi collegamenti con la fibra ottica, il miglioramento della sicurezza urbana e soprattutto, last but not least, l’occasione per riqualificare spazi urbani caratterizzandoli con nuovi elementi di arredo e trasformandoli in nuovi centri di aggregazione”.