Un pomeriggio per parlare di tumore al seno e fare il punto su cure e assistenza riservate alle malate oncologiche. Cosa sono le 'breast unit', come è strutturata quella veneziana, a chi rivolgersi per la diagnosi precoce e per ricevere le terapie appropriate: l'incontro che si è svolto oggi, organizzato dall'associazione di volontariato Avapo Venezia a Palazzo Franchetti con il patrocinio del Comune, è servito a fugare i dubbi in proposito e sensibilizzare sull'importanza della diagnosi precoce. A ospitare il meeting l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti.
Un appuntamento, aperto al pubblico e inserito nel calendario de 'Le città in festa', a cui ha preso parte anche la presidente del Consiglio comunale, utile a creare un filo diretto tra l'equipe medica dei centri di senologia, in inglese breast unit, della Ulss3 e la cittadinanza. Insieme a lei anche l'attrice Ottavia Piccolo e la presidente di Avapo Venezia Teresa Baldi Guarinoni.
Nel corso dell'incontro, moderato dalla giornalista Milva Andriolli, i medici della Ulss3 hanno illustrato al pubblico le caratteristiche della breast unit veneziana, ponendo il focus sulla sua organizzazione su base provinciale, che la distingue dalle altre.
"Se riusciamo ad arrivare in tanti luoghi è grazie alla collaborazione e all'apporto del volontariato" ha sottolineato Edgardo Contato, direttore generale della Ulss3 Serenissima, nel corso del proprio intervento soffermandosi sull'importanza della prevenzione. "Se oggi possiamo condividere la bellezza di stare insieme è grazie a un atto di prevenzione come il vaccino e grazie ai veneziani che hanno avuto fiducia nella prevenzione. Continuate a farlo anche per le neoplasie. Lavorando insieme e mettendo a frutto le nostre competenze possiamo sconfiggere anche malattie in grado di distruggere vite".
Tra i relatori il dottor Paolo Morandi, direttore dell'Unità operativa complessa Oncologia medica dip. veneziano; Guido Papaccio, direttore Chirurgia senologia della breast unit veneziana; Eugenio Fraccalanza, direttore dell'Unità operativa complessa di Chirurgia plastica dell'Ulss3.
"Durante gli ultimi due anni siamo stati distanti. Ora è tempo di riavvicinarci. Noi volontari siamo convinti che la partecipazione unisce le persone. La vita continua malgrado le difficoltà e grazie al volontariato, che riesce a tamponare tante emergenze" ha aggiunto Teresa Baldi Guarinoni.
Al termine del seminario il pubblico ha potuto rivolgere ai medici i propri interrogativi. Per contattare l'Avapo, associazione volontari assistenza pazienti oncologici attiva dal 1988, si può chiamare il numero 041.52.94.546 oppure scrivere a info@avapovenezia.org.
Venezia, 24 maggio 2022