Il calendario di iniziative realizzate per celebrare la 'Giornata dedicata al ricordo del genocidio armeno' dello scorso 24 aprile, prosegue. Nel pomeriggio di oggi al Lido di Venezia, nella biblioteca Hugo Pratt, s'è tenuta la conferenza a ingresso libero "Raccontare il genocidio: Dante e i poeti armeni". All'incontro, tenuto alle 17 da Sona Haroutyunian, docente di lingua e letteratura armena dell'Università Ca' Foscari e introdotto da Germana Daneluzzi, presidente dell'associazione civica Lido Pellestrina, anche la presidente del Consiglio comunale.
Al centro del seminario i poeti influenzati nel descrivere gli orrori del genocidio da Dante Alighieri e in particolare dall’Inferno della Divina Commedia. Gli armeni, infatti, hanno riconosciuto nel poema di Dante la tragedia del proprio popolo. Sin dall’inizio dell’Ottocento l’esistenza di una ricca tradizione dantesca in lingua armena ha contribuito alla nascita di nuove creazioni poetiche. Sono stati dunque passati in rassegna alcuni componimenti, fornendo le relative traduzioni.
Nel corso del pomeriggio sono state inoltre mostrate ai partecipanti alcune immagini dell'Armenia ai giorni nostri. Il giovane Narek Frangulyan si è infine esibito in un intermezzo musicale di duduk, antico strumento tradizionale e popolare armeno.
Venezia, 26 aprile 2022