"Donne e sport: un binomio in evoluzione": la presidente Damiano al convegno dell'Ordine degli avvocati di Venezia

Condividi
 

"Donne e sport: un binomio in evoluzione": la presidente Damiano al convegno dell'Ordine degli avvocati di Venezia

Un convegno per discutere di sport al femminile e delle tutele assicurate dalla legge alle sportive di professione. Il seminario "Donne e sport: un binomio in evoluzione", organizzato dall'associazione italiana avvocati dello sport con il patrocinio dell'Ordine degli avvocati di Venezia, si è svolto oggi a partire dalle 14 nella sede di quest'ultimo. Ad avviare i lavori i saluti introduttivi della presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, oltre a quelli della presidente dell'Ordine Federica Santinon.

Un pomeriggio di formazione professionale per gli iscritti all'albo veneziano degli avvocati, moderato da Celeste Facchin. Tanti i contributi che si sono succeduti nel corso dell'evento, tutti incentrati su tematiche giuridiche d'interesse per le sportive: dal rugby al calcio femminile, passando per la gestione di una squadra di pallavolo, fino alle difficoltà incontrate dalle atlete di pallacanestro.

"Grazie per l'invito a partecipare a questo importante convegno su un tema a me molto caro: il mese di marzo è stato dedicato dall'Amministrazione interamente alle donne, con oltre 70 iniziative diffuse sul territorio su di loro e le loro problematiche. L'ultima iniziativa ha riguardato il gender gap nello sport e le politiche di indirizzo utili a eliminare il divario tra uomini e donne nel settore" ha esordito la presidente Damiano in apertura di conferenza.

"Come sappiamo anche la storia dello sport è stata a lungo caratterizzata da una netta predominanza maschile, le donne hanno faticato per conquistare il proprio spazio. Ancora oggi è un campo segnato da profonde differenze di genere" ha proseguito Ermelinda Damiano. "A livello agonistico sono ancora relativamente pochi gli sport con un'ampia partecipazione femminile. Gli uomini prendono parte più delle donne alla pratica sportiva, anche di base. Gli sport maschili sono più rilevanti economicamente e culturalmente, spesso gli sportivi sono più conosciuti delle colleghe donne. Tuttavia lo sport femminile ha subito senza dubbio un'enorme evoluzione e oggi sono numerosi i nomi femminili tra le eccellenze dello sport e tra le azzurre".

"Con il calcio femminile in Italia si stanno lanciando i primi segnali del processo di parità dei sessi, soprattutto dopo che diverse società professionistiche hanno deciso di investire in modo consistente nelle proprie squadre femminili. La strada verso il professionismo appare meno in salita. Il percorso per l'uguaglianza di genere nello sport è ancora lungo: serve un importante cambiamento culturale per superare stereotipi e antichi retaggi, anche attraverso campagne di educazione per i giovani. D'altro canto serve promuovere politiche di tutela per le atlete e di 'welfare' per incentivare le donne a fare sport o non abbandonarlo. Anche momenti di sensibilizzazione come questo sono importanti. Attendiamo la vera svolta con concreti passi in avanti in tutti gli sport" ha concluso la presidente.

Venezia, 8 aprile 2022

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top