Violenza sulle donne: la presidente del Consiglio Damiano, con i presidenti delle Municipalità, inaugura dieci nuove panchine rosse su tutto il territorio comunale

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Violenza sulle donne: la presidente del Consiglio Damiano, con i presidenti delle Municipalità, inaugura dieci nuove panchine rosse su tutto il territorio comunale

Dieci nuove panchine rosse, simbolo dell’impegno del Comune di Venezia nel contrasto alla violenza sulle donne, sono state inaugurate oggi sul territorio comunale. E’ stato un percorso che ha toccato tutte le municipalità, un segnale forte per sensibilizzare la cittadinanza sul tema e ricordare le vittime di violenza.

Alle cerimonie è intervenuta la presidente del Consiglio Ermelinda Damiano, accompagnata, di volta in volta, dai rispettivi presidenti e consiglieri delle sei municipalità. “Con l’installazione delle panchine rosse - ha spiegato la presidente Damiano - in ogni municipalità del nostro territorio continua il percorso di sensibilizzazione della nostra comunità su una terribile piaga sociale quale è quella della violenza contro le donne. Un segno permanente di memoria per tutte quelle donne che non ci sono più e di speranza affinché le giovani generazioni siano educate al rispetto e all’educazione verso l’altro. Un grande ringraziamento ai rappresentanti delle Municipalità e all’assessore Zaccariotto per l’importante contributo alla realizzazione di questo meritevole progetto”.

Dipinte tutte di rosso, ma con forme diverse, come quella nel centro della piazza principale di Marghera: senza schienale e posizionata su un basamento in legno. “La panchina rossa, colore del sangue - ha detto il presidente della Municipalità Teodoro Marolo - è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza. Simbolo di un percorso di sensibilizzazione dell'eliminazione della violenza contro le donne. Collocata nel centro di Marghera perché passando i cittadini non devono rimanere indifferenti al messaggio di fermare le violenze e aiutare le donne ad uscire dalle loro paure e ad esporsi per difendersi. Collaboriamo per fermare le violenze, i femminicidi: nel solo 2021 si registrano, ad oggi, 109 donne uccise dal proprio compagno”.

A Mestre sono state posizionate due panchine: una al parco di Villa Franchin, vicino alla sede del Centro Donna, l’altra in piazzetta Gaetano Zorzetto. Sullo schienale una targa con la scritta ‘La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci’. “La panchina rossa - è il commento del presidente di Municipalità Raffaele Pasqualetto - vuole rappresentare il ‘posto occupato’ da una donna vittima di femminicidio, segno tangibile collocato in uno spazio pubblico di un' assenza nella società, causata dalla violenza”.

Nella municipalità di Favaro Veneto è stata installata una nuova panchina in piazza Pastrello, di fronte al Municipio. Domenica 28 novembre ne verrà inaugurata un’altra a Campalto, nel quartiere Villaggio Laguna. Il colore è rosso, cambia il messaggio della targa sullo schienale: ‘Libere dalle violenze’. “Una panchina per ribadire che l’amore non colpisce in faccia mai” è il commento del presidente Marco Bellato.

Al parco Hayez, nella municipalità di Chirignago Zelarino, la presidente del Consiglio ha deposto sulla nuova panchina un mazzo di rose rosse. “Non è solo un puro simbolo - ha detto il presidente Francesco Tagliapietra - Deve essere un monito. Nessuna donna deve essere colpita, né con la mano né con la parola. Che questa panchina sia per tutti noi motivo di impegno affinché la giornata possa non esistere più. Riusciremo a sconfiggere la piaga della violenza se ci sarà la volontà da parte di tutti, dai più potenti all'ultimo uomo della terra”.

Nel pomeriggio il percorso di inaugurazione è proseguito a Venezia, con un momento di raccoglimento davanti alla panchina posizionata in campo San Lorenzo. “Le panchine - ha detto Marco Borghi il presidente della Municipalità di Venezia Burano Murano - sono, per definizione, il luogo quotidiano della condivisione e dell’accoglienza, un luogo che oggi simbolicamente diventa un messaggio concreto e prioritario per il continuo e comune impegno di tutte le istituzioni contro l’inaccettabile violenza sulle donne”.

Al Lido di Venezia le panchine colorate di rosso sono state posizionate davanti alla sede della Municipalità, in via Sandro Gallo, e sul piazzale Santa Maria Elisabetta, all’inizio di via Cerigo. Sullo schienale una targa con la scritta ‘L’amore non alza le mani, ti prende per mano’, davanti un paio di scarpe rosse con i tacchi, altro simbolo dell’opera di sensibilizzazione in atto in tutto il Paese e nel mondo. “Oggi la Commissione delle Elette e la Municipalità Lido Pellestrina - ha detto il presidente Emilio Guberti - inaugura le panchine rosse allestite sul nostro territorio, come simbolo di una guerra da troppo tempo combattuta contro la spregevole violenza sulle donne”. L’ultima cerimonia di inaugurazione si è svolta sull’isola di Pellestrina, davanti alla panchina collocata in Sestiere Zennari 639.

 

Venezia, 26 novembre 2021

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