Giunge al termine l'Ottobre rosa 2021. Damiano: "Iniziativa efficace per sensibilizzare le donne. Negli ultimi anni adesioni agli screening cresciute fino all'80%"

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Giunge al termine l'Ottobre rosa 2021. Damiano: "Iniziativa efficace per sensibilizzare le donne. Negli ultimi anni adesioni agli screening cresciute fino all'80%"

S'è concluso ieri, 31 ottobre, con l'ultima tappa all'isola di Pellestrina, l'Ottobre rosa veneziano, un mese fitto di iniziative informative ma anche sportive e aggregative, promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale insieme all'Ulss 3 Serenissima per sensibilizzare la popolazione femminile sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce contro il tumore al seno. Innumerevoli le attività organizzate in modo capillare su tutto il territorio, dalla laguna alla terraferma, passando per le isole. Le iniziative hanno preso vita grazie alla preziosa e ampia collaborazione anche delle Municipalità, delle associazioni di volontariato locale (tra cui Lilt sezione provinciale di Venezia, Avapo Mestre e Avapo Venezia), di realtà locali come la Pro Loco Lido - Pellestrina, la Polisportiva Terraglio, imprenditori e commercianti.  

Oltre alle 'Vetrine in rosa', anche la pattinata e le numerose camminate in rosa. E poi ancora momenti di dibattiti pubblici, tornei di burraco, bocce e freccette, lezioni di prova di scherma, cortei, sfilate di moda, laboratori di scrittura, la biblioteca vivente e attività di invito alla prevenzione (gruppi di mutuo aiuto e lezioni per imparare la tecnica di auto-palpazione) solo per citarne alcune. I generosi contributi economici raccolti saranno devoluti a sostegno delle associazioni. Il Vaporetto Rosa di Alilaguna, dopo l'assenza dello scorso anno, è tornato in versione ibrida a solcare le acque lagunari. L'imbarcazione ha preso parte inoltre a diversi eventi cittadini, tra cui la regata Venice Hospitality Challenge, la Venice Marathon, il corteo dragon boat 'Donne in rosa' in Canal Grande per divulgare il più possibile il messaggio 'Prevenzione è vita' tra le donne veneziane.

Il progetto Ottobre rosa, avviato nel 2015, quest'anno assume una rilevanza maggiore vista l'incidenza in crescita delle neoplasie alla mammella, come chiarisce la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano: "Il Covid, hanno sottolineato gli specialisti, ha allontanato molte donne dagli screening e dalle visite senologiche. Negli ultimi anni i casi sono in aumento soprattutto tra le donne più giovani, al di fuori della fascia d'età (over 50) cui solitamente sono riservati gli screening. Perciò ricordiamo anche alle più giovani che la prevenzione e la diagnosi precoce sono alleate fondamentali per combattere la mortalità del tumore al seno, unite a un corretto stile di vita. L'87% delle pazienti, a cinque anni dalla malattia, dimostra di vivere meglio se le cure sono intervenute tempestivamente".

La presidente ha precisato come l'Ottobre rosa sia davvero efficace nel diffondere la cultura della prevenzione: "Quest'anno c'è stata tantissima partecipazione da parte delle associazioni di volontariato, delle Municipalità e di tante persone generose che hanno sposato la causa aiutandoci a veicolare in tutto il territorio il messaggio che la prevenzione è vita. I dati forniti dall'Ulss 3 ci dimostrano che ogni anno l'Ottobre rosa sortisce l'effetto sperato: le iniziative hanno fatto registrare un innalzamento dell'adesione agli screening oltre l'80%. Un ringraziamento speciale va alle donne in rosa, le Pink Fire della Lilt, le Pink Lioness e il Trifoglio Rosa, uno splendido esempio di coraggio e resilienza e a Carlo Pianon, presidente della Lilt Venezia, la Lega italiana per la lotta ai tumori, in prima linea da anni nel sensibilizzare e aiutare le donne e che quest'anno, a seguito dell'Ottobre rosa, ha assistito in particolare a un boom di visite".

Nel 2022, prosegue Damiano, l'Ottobre rosa sarà riproposto con alcune novità: "Il prossimo anno, se la pandemia di Covid lo permetterà, torneranno le visite a bordo del Vaporetto Rosa di Alilaguna, a cura dei medici dell'Ulss 3 Serenissima e del Dipartimento di Prevenzione. Vorremmo inoltre coinvolgere nel corteo dragon boat le donne in rosa di tutto il Veneto. E' una grande emozione per le pazienti oncologiche sostenersi reciprocamente, facendo squadra. Partecipare a questo momento di sport e aggregazione significa diventare portavoci di un messaggio di speranza, ma anche raccontare storie di rinascita dopo la malattia e superare il taboo legato alla parola cancro".

Dalla lotta al tumore a quella nei confronti della violenza, fisica e psicologica. Con il mese di novembre appena iniziato prende il via infatti “Novembre Donna”, il calendario di iniziative organizzate dal Comune per contrastare le violenze sulle donne. "Il programma è ancora in fase organizzativa. Le iniziative si rivolgeranno anche agli uomini e alle scuole, per educare  i più giovani alla cultura del rispetto" chiarisce Ermelinda Damiano. "Nei mesi di pandemia purtroppo gli episodi di violenza e i femminicidi sono cresciuti. Il Centro antiviolenza del Comune di Venezia, il primo pubblico in tutta Italia, è stato sempre in contatto con le utenti anche da remoto nei periodi di lockdown: nei prossimi giorni presenteremo i dati della sua attività. E' stato condotto un gran lavoro sul territorio grazie alla collaborazione tra tutti gli operatori del contrasto alle violenze: istituzioni, Forze dell'Ordine, prefettura, Ulss3. Nel corso di novembre in programma anche corsi di autodifesa femminile e un percorso (ora allo studio) con testimonianze di donne vittime di violenza e installazione di panchine rosse in tutte le Municipalità".

Venezia, 1 novembre 2021

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