Celebrare e valorizzare una delle tradizioni più antiche della laguna veneziana, quella della pesca, e riscoprire una specie ittica considerata "povera" ma particolarmente gustosa e ricercata, il lotregan, meglio conosciuto come cefalo dorato. Questi gli obiettivi dell'evento "Alla riscoperta dei sapori e della tradizione del lotregan", organizzato dal comitato Risorse Vitali e patrocinato dal Comune di Venezia, che ha avuto luogo nella mattinata di oggi, 25 ottobre, all'interno del Palazzo Da Mula, sull'isola di Murano. Tra i presenti il presidente del comitato, Massimo Parravicini, i biologi Paolo Leone Rossi e Michele Pellizzato, e in rappresentanza dell'Amministrazione comunale la presidente del Consiglio Ermelinda Damiano.
L'incontro si è aperto con la proiezione del documentario "I vagantivi. Storia e cultura della civiltà lagunare dall'insediamento ai giorni nostri". Il filmato, realizzato dal regista Stefano Enzo, era stato già presentato a settembre in occasione della 78esima edizione della Mostra del Cinema. Nel video, della durata di circa trenta minuti, sono raccolte le testimonianze dirette di numerosi pescatori amatoriali, di diverse generazioni, che descrivono come si sviluppa la loro attività di pesca nei vari periodi dell'anno. Il tutto mantenendo sullo sfondo il tema della salvaguardia dell'ambiente e del rispetto per la laguna, celebrata come una regina.
Nella seconda parte dell'evento è stato invece il già citato Michele Pellizzato ad illustrare ai presenti le caratteristiche del lotregan e le differenze con le altre specie di cefalo, a partire dalla tipica macchia dorata che questo particolare pesce presenta sull'opercolo. Infine i ristoratori dell'isola hanno fatto assaggiare agli ospiti alcune ricette a base di lotregan preparate per l'occasione.
Apprezzamento per l'iniziativa è stato espresso dalla presidente Damiano che ha portato i saluti di sindaco e Amministrazione comunale: "Voglio esprimere il mio plauso al presidente del comitato Risorse Vitali, Massimo Parravicini, per i progetti che sta portando avanti. Si tratta di iniziative molto importanti per proteggere, salvaguardare e tutelare la laguna, una delle ricchezze dello straordinario patrimonio di Venezia. Come è stato ricordato anche nel documentario, la laguna è regina - ha poi aggiunto Damiano - E' dunque necessario fare in modo che si mantenga un rapporto di armonia ed equilibrio tra l'uomo e la laguna stessa. Ed è altrettanto importante impegnarsi per coinvolgere le nuove generazioni, anche tramandando loro un'arte antica quale quella della pesca".
Venezia, 25 ottobre 2021