La programmazione dal 13 al 19 maggio

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Il concorso
 

La programmazione dal 13 al 19 maggio

13/05/2021

C’è sempre più voglia di cinema a Venezia e questa settimana riapre la sala A del Giorgione. Con quattro nuovi arrivi e due proseguimenti dei film di maggiore successo continuano anche, nel weekend, le proiezione mattutine.

Nuovi arrivi

Da giovedì 13 maggio riapre il Giorgione con il film Maternal di Maura Delpero. Buenos Aires. Lu e Fati sono madri adolescenti che vivono in una casa famiglia religiosa. Dall’Italia arriva suor Paola, in procinto di prendere i voti perpetui. Il convento sarà il luogo di un forte corto circuito emotivo: le giovani ragazze madri si confronteranno quotidianamente con le suore che le hanno accolte. Sabato e domenica matinée alle ore 10.30. Proiezioni anche in versione originale con sottotitoli italiani: 14,15 e 17 maggio.

Arriva al Rossini, da giovedì 13 maggio, Il concorso di Philippa Lowthorpe. Londra, 1970, Ventesima edizione del concorso di Miss Mondo. Il Women’s Liberation Movement decide di boicottare la manifestazione nel corso della finale per opporsi al sistema patriarcale che vuole la donna come oggetto. Sally Alexander è una delle leader di un’azione che la porterà a scoprire anche altri aspetti dell’emancipazione femminile. Sabato e domenica matinée alle ore 10.40.

Novità anche al Dante con Gloria Mundi di Robert Guédiguian. Dopo una lunga condanna, Daniel esce di prigione e torna a Marsiglia. L’ex moglie Sylvie gli comunica che la loro figlia Mathilda ha dato alla luce Gloria e che Daniel è perciò diventato nonno. Daniel va a conoscere sua nipote e trova una famiglia che lotta in ogni modo per restare in piedi e che farà di tutto per aiutare.

Infine, sempre al Rossini arriva The Human Voice di Pedro Almodóvar, presentato a Venezia 77. Questo mediometraggio è un libero adattamento dell’originale pièce teatrale di Jean Cocteau, su cui Pedro Almodóvar ha sognato per decenni: una donna disperata aspetta la telefonata dell’amato che l’ha appena abbandonata. Primo film in inglese di Pedro Almodóvar, solo in versione originale sottotitolata. Sabato e domenica matinée alle ore 10.

 

Proseguimenti

Prosegue al Rossini Rifkin’s Festival, il nuovo film di Woody Allen. Mort Rifkin è un ex professore e un fanatico di cinema sposato con Sue, addetta stampa nel settore. Il loro viaggio al Festival del cinema di San Sebastian, in Spagna, è turbato dal sospetto che il rapporto di Sue con il giovane regista suo cliente, Philippe, oltrepassi la sfera professionale. Per Mort il viaggio è anche un’occasione per superare il blocco che gli impedisce di scrivere il suo primo romanzo e per riflettere profondamente. Osservando la propria vita attraverso il prisma dei grandi capolavori cinematografici a cui è legato, Mort scopre una rinnovata speranza per il futuro. Sabato e domenica matinée alle ore 11. Proiezioni anche in versione originale con sottotitoli italiani il 13, 15 e 18 maggio.

Sempre al Rossini continua anche Nomadland di Chloé Zhao, con Frances McDormand; film che ha trionfato alla 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2020 e agli Oscar del 2021 vincendo la statuetta per miglior regia, miglior film e miglior attrice protagonista. Empire, stato del Nevada. Nel 1988 la fabbrica presso cui Fern e suo marito Bo hanno lavorato tutta la vita ha chiuso i battenti, lasciando i dipendenti letteralmente per strada. Anche Bo se ne è andato, dopo una lunga malattia, e ora il mondo di Fern si divide fra un garage in cui sono rinchiuse tutte le cose del marito e un van che la donna ha riempito di quello che ha ancora per lei un significato. Vive di lavoretti saltuari, non ha l’età per riciclarsi in un Paese in crisi e si sposta di posteggio in posteggio cercando di tenere insieme il puzzle scomposto della propria vita. Sabato e domenica matinée alle ore 10.20. Proiezioni anche in versione originale con sottotitoli italiani venerdì 14 e sabato 15 maggio.

 

Eventi

Martedì 18 e mercoledì 19 maggio al Rossini ci sarà la proiezione di Alida di Mimmo Verdesca. Il documentario, prodotto dalla veneziana Kublai Film, racconta la storia della leggendaria Alida Valli attraverso le parole inedite delle sue lettere e dei suoi diari, arricchendola di altri esclusivi materiali: fotografie, riprese private di famiglia, nuove interviste ai parenti, agli amici e ai collaboratori più fedeli, e molto altro materiale d’archivio. Martedì 18 entrambi gli spettacoli (ore 17 e 19.30) saranno preceduti dalla presentazione del produttore di Kublai Film Lucio Scarpa e del critico cinematografico Alessandro Cuk, autore del libro “Alida Valli. Da Pola a Hollywood e oltre” (Alcione Editore).

 

L’accesso ai cinema di Circuito Cinema avviene seguendo le linee guida della normativa vigente: è consentito mantenendo il distanziamento fisico tra le persone fino al raggiungimento di un numero massimo di spettatori proporzionato alla capienza della sala. Agli spettatori verrà rilevata la temperatura corporea all’ingresso; il cinema sarà dotato di apposita segnaletica per consentire il rispetto delle distanze e per individuare i punti di ingresso e di uscita dalla sala. Agli spettatori sarà richiesto un contatto telefonico per favorire il contact tracing, tutti gli spettatori sono invitati a recarsi al cinema con congruo anticipo rispetto all’inizio degli spettacoli, per facilitare l’ingresso ed evitare assembramenti. L’utilizzo della mascherina è necessario per tutta la durata della permanenza all’interno della struttura.

 

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