Dio è donna e si chiama Petrunya al Dante

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Dio è donna e si chiama Petrunya al Dante
 

Dio è donna e si chiama Petrunya al Dante

28/10/2020

Mercoledì 28 ottobre alle ore 16 al Dante, in occasione della Festa dell’Europa, ci sarà la proiezione del film vincitore del Premio Lux 2019: Dio è donna e si chiama Petrunya della regista macedone Teona Strugar Mitevska. Un’opera poetica e dura, per scuotere la parte migliore delle donne e degli uomini.

Introdurrà la proiezione Alvise Mainardi del CINIT.

 

Dio è donna e si chiama Petrunya di Teona Strugar Mitevska era in concorso al Festival di Berlino 2019.

Petrunya, single e disoccupata, dopo l'ennesimo colloquio di lavoro andato male assiste casualmente a una cerimonia religiosa per soli uomini. Durante il rito viene gettata nel fiume una croce lignea, chi la recupera avrà un anno di felicità e prosperità. Petrunya, incurante del rito, si tuffa nel fiume.

Da quel momento inizia un duro confronto tra Petrunya e l’intera comunità, compresa la sua famiglia. Il semplice gesto di tenere per sé la croce e mettere in discussione una regola fatta dagli uomini per gli uomini, rompe gli equilibri e apre nuovi orizzonti.

 

Dio è donna e si chiama Petrunya di Teona Strugar Mitevska è in programma al Dante mercoledì 28 ottobre alle ore 16; introdurrà la proiezione Alvise Mainardi del CINIT.

Il film sarà in versione originale con sottotitoli italiani.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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