Un viaggio all'insegna della prevenzione e della sensibilizzazione. E' partito oggi da Piazzale Roma, per la prima delle sue cinque tappe in laguna e terraferma, il "Vaporetto Rosa", imbarcazione che promuove la prevenzione del tumore al seno. A bordo medici specializzati a disposizione per fornire informazioni sulle attività di screening offerte dalla sanità pubblica del territorio veneziano e per spiegare alle donne più giovani l'importanza di monitorare i cambiamenti del proprio corpo, illustrando la tecnica di autopalpazione. Il battello Alilaguna, ricoperto con una pellicola rosa e dalla scritta “Prevenzione è vita”, è stato dotato inoltre di uno spazio per visite senologiche, effettuate a bordo su prenotazione, da sanitari specializzati dell'Ulss 3 Serenissima.
Al viaggio inaugurale hanno partecipato, oltre alle “Pink Lioness” e "Pink Fire" (atlete di dragon boat), la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, il direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima, Giuseppe Dal Ben, la referente del progetto per Alilaguna, Rachele Sacco, le rappresentanti di Lilt Venezia (con la presidente Maria Grazia Cevolani) e Avapo, sezioni di Venezia e Mestre, il presidente del Servizio Igiene e Sanità pubblica dell'Ulss 3, Vittorio Selle, il responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 3, Luca Sbrogiò, il primario della Breast Unit dell'azienda sanitaria lagunare, Guido Papaccio, il sindaco di Noale, Patrizia Andreotti, e il referente medico del progetto, Carlo Pianon. A salutare la partenza del vaporetto da piazzale Roma alla volta di San Marco e, infine, di Ca' Farsetti, anche la vicesindaco Luciana Colle e l'assessore al Turismo Paola Mar, testimoniando il loro sostegno all'iniziativa.
"La seconda edizione del Vaporetto Rosa si inserisce tra le tante iniziative che contraddistinguono il mese di ottobre, il mese della prevenzione - ha dichiarato la presidente del Consiglio Damiano - Il Vaporetto Rosa rappresenta una sorta di viaggio della prevenzione che attraverserà tutta la Città, dalla laguna alla terraferma, raggiungendo tutte le donne con un unico messaggio universale, 'la prevenzione è vita', ma anche corretta informazione. Le istituzioni - ha continuato - hanno il dovere di rendersi veicolo di questi messaggi fondamentali sensibilizzando la comunità. Per questo il Vaporetto Rosa è simbolo di tutte le donne che hanno lottato e che sono guarite dal cancro al seno e di tutte quelle che stanno ancora combattendo. Un invito infine alle donne più giovani: effettuate gli screening e i controlli necessari a monitorare i cambiamenti del proprio corpo, prendetevi cura di voi stesse". Concetti ribaditi dal dg dell'Ulss 3 Dal Ben e da Rachele Secco di Alilaguna, che hanno sottolineato come la prevenzione debba diventare uno stile di vita e non un'eccezione.
Cinque le tappe del Vaporetto Rosa: questo pomeriggio, dopo aver percorso il Canal Grande, è stato ormeggiato a Ca' Farsetti per ospitare a bordo visite senologiche dalle 15 alle 17 (la prima a sottoporsi agli accertamenti è stata proprio la presidente del Consiglio). Sabato 7 ottobre l'imbarcazione si sposterà a Palazzo Da Mula a Murano (dalle 10 alle 12.30) e a Burano, in fondamenta dei Squeri (15.30-17.30), il 14 ottobre sarà la volta della darsena di via delle Macchine a Marghera (10-12.30, 15.30-17.30), il 21 ottobre il Vaporetto Rosa sarà invece all'hotel NH Laguna Palace di Mestre (10-12.30, 15.30-17.30). Ultima tappa lunedì 20 ottobre al Lido di Venezia a Santa Maria Elisabetta (10.00-12.30) e a Pellestrina, in sestiere Zennari (15.30-17.30).
Un'iniziativa che si rinnova anche quest'anno nella consapevolezza che il tumore alla mammella è quello più diagnosticato nella popolazione femminile, ma anche quello dove si registrano le più elevate percentuali di guarigione (87% nel 2018) grazie alla prevenzione primaria.
La giornata è strutturata in due momenti: al mattino le associazioni di riferimento presenteranno le loro iniziative e i medici della Ulss3 informeranno sulle attività di screening offerte dalla sanità pubblica del territorio veneziano. Seguiranno laboratori sulle tematiche di più stretta attualità in materia: presa in carico integrata dopo l’operazione al seno, laboratorio di estetica sociale e oncologica, la genomica in oncologia, laboratorio esperienziale di ricamo. Nel pomeriggio il dottor Guido Papaccio, insieme ai medici della Breast Unit dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, effettuerà delle visite senologiche con il supporto di volontarie delle associazioni Avapo Venezia, Avapo Mestre e Lilt.
Le visite verranno effettuate solo su prenotazione telefonando dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle ore 12, alla segreteria Lilt: 041/958443.
A questo link è disponibile un'intervista alla presidente del Consiglio Ermelinda Damiano.
Venezia, 30 settembre 2019