La Giunta approva il nuovo sistema di grigliatura per il PIF. Un investimento da 500 mila euro

 

La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo del PIF (Progetto Integrato di Fusina ) che prevede, con un investimento di 500 mila euro, la realizzazione di una nuova sezione di grigliatura fine da posizionare a monte della sezione di trattamento di filtrazione a tela e disinfezione dell’impianto.

“Con questa delibera – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Francesca Zaccariotto – riusciremo a risolvere i problemi legati al trasporto di materiale solido verso i trattamenti terziari di filtrazione. Allo stato attuale di funzionamento dell’impianto, la sezione oggetto di intervento, soffre della presenza di materiale grossolano (sfridi di plastica e di nylon, foglie, piccoli rami, piccoli tappi di plastica ed altro materiale) non trattenuto a monte dalle sezioni di trattamento. Questo comporta il rapido sporcamento e deterioramento delle tele dei filtri. Si è pertanto deciso – conclude Zaccariotto - d’inserire, tra la sezione di sedimentazione e quella di filtrazione, un impianto che consenta di evitare o quantomeno ridurre queste problematiche”.

L’impianto di Fusina, avviato nel 1985, tratta gli scarichi misti civili ed industriali provenienti dalla parte sud-ovest del territorio di Mestre, dal territorio dei 17 Comuni del Consorzio del Miranese e dalla zona dell’agglomerato industriale di Porto Marghera. Il PIF ha previsto di trasformare l’impianto di depurazione di Fusina in un centro di trattamento polifunzionale per tutti gli scarichi civili e le acque di prima pioggia di Mestre, Marghera, Porto Marghera e del Miranese.