Quale ruolo e quali poteri al Consiglio comunale? A trent’anni dalla riforma che ha portato alla elezione diretta del sindaco, sette presidenti donne delle Assemblee di altrettanti capoluoghi italiani hanno sottoscritto questa mattina a Roma, nella Sala delle Bandiere in Campidoglio, la costituzione del “Coordinamento tra Presidenti dei Consigli comunali delle città capoluogo di Regione e Province autonome” che segna l’avvio di un percorso condiviso per portare all’attenzione del Parlamento e del Governo le istanze che arrivano dai comuni italiani.
Tra le sottoscrittrici dell’accordo la presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano, insieme alle presidenti dei Comuni di Bologna, Maria Caterina Manca; Bolzano, Monica Franch; Milano, Elena Buscemi; Napoli, Vincenza Amato; Roma, Svetlana Celli; Torino, Maria Grazia Grippo.
“La firma dell'accordo è il punto di partenza di un percorso che parte dal coordinamento di sette presidenti del Consiglio comunale delle più grandi città d’Italia, ma che può e deve allargarsi ad altri Comuni che vorranno partecipare alla riflessione in atto - ha dichiarato la presidente Damiano - E’ necessario restituire la giusta attenzione alla centralità del Consiglio comunale, aprire una riflessione sul ruolo e sui compiti dell’Assemblea che è espressione diretta della democrazia rappresentativa. Questa cabina di regia è il luogo ideale dove condividere e far convergere le nostre istanze, che saranno oggetto di una interlocuzione con l’Anci e poi portate all’attenzione del Parlamento e del Governo”. Fare rete e sinergia sono le parole chiave dell’accordo siglato oggi a Roma: “E’ un momento di svolta - ha aggiunto Damiano - Fin dai primi incontri ci siamo rese conto di quante differenze ci siano nella gestione delle Assemblee delle nostre città, a partire dai regolamenti comunali. Anche per questo motivo riteniamo importante avviare un percorso che possa condurci a una modalità di gestione del Consiglio comunale sempre più condivisa, ma anche a trovare nell’ambito di questo accordo opportunità di confronto su temi importanti e di interesse nazionale”.
L’iniziativa è partita nei mesi scorsi con una videoconferenza ed è poi stata al centro di un convegno promosso dalla Presidenza del Consiglio comunale di Torino in occasione del Salone Internazionale del Libro. Nel corso dell’incontro, al quale ha preso parte il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, è stato spiegato che l’obiettivo del coordinamento è “valorizzare il ruolo del Consiglio comunale, incrociando esigenze, esperienze e buone pratiche amministrative. L’idea è di portare un atto in Consiglio comunale coinvolgendo anche i presidenti in tutto il territorio per sottoporlo poi all’attenzione del Parlamento e del Governo attraverso la volontà dei Consigli comunali”.
