Sono passati 78 anni dal quel 28 marzo 1944, giorno in cui Mestre finì sotto il più pesante dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che causò quasi 200 morti tra i civili. A ricordo di quella tragedia è stata celebrata nella serata di oggi una messa nella chiesa di Santa Maria di Lourdes, in via Piave, voluta dalla sezione di Venezia dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG). Alla funzione, celebrata dal parroco don Marco Scaggiante, ha partecipato in rappresentanza dell'Amministrazione comunale la presidente del Consiglio Ermelinda Damiano.
Sono intervenuti anche il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo Raffaele Pasqualetto e il consigliere regionale Raffaele Speranzon.
Nel sacello della chiesa sono ospitate le spoglie delle vittime civili dei bombardamenti su Mestre, con una lapide che ne riporta i nomi. Al termine della cerimonia Vittorio Sartori, presidente ANVCG Venezia, ha deposto una corona d'alloro ai piedi della statua della Madonna che si trova all'interno dell'ossario.
Da qualche anno, ricorda ANVCG, l'associazione ha intrapreso una campagna che promuove iniziative pubbliche per dire stop alle bombe sui civili. Un messaggio ancora più attuale oggi, con la guerra in Ucraina che, è stato sottolineato, colpisce soprattutto la popolazione.
Venezia, 28 marzo 2022