Lunedì 29 al Giorgione, e poi martedì 30 novembre e mercoledì 1 dicembre al Rossini, torna Arancia meccanica, film cult di Stanley Kubrick, a cinquant’anni dalla prima uscita nelle sale.

Arancia meccanica di Stanley Kubrick all’uscita nel 1971 è stato un film molto discusso.

La banda di drughi capeggiata da Alex, prende a calci, bastona, ruba, urla, balla, stupra. Puro divertimento a spese degli altri. Non c’è morale, non c’è empatia. Condannato a 14 anni di reclusione, Alex in carcere sembra mite e ottiene, dopo due anni, di essere sottoposto ad un lavaggio del cervello, un trattamento di condizionamento al bene provocando nausea verso il male. Tornato in libertà, remissivo e pacifico, si ritrova in un mondo violento con lui: la famiglia lo respinge, due ex compagni ora poliziotti lo seviziano, le persone che ha tormentato cercano vendetta. Un incubo senza fine…

Ispirato all’omonimo romanzo di Anthony Burgess, Arancia meccanica vive di immagini indimenticabili che restano come segno indelebile del grande regista.

Il film ha vinto i premi della Critica Cinematografica di New York come miglior film e miglior regia, e ha avuto quattro nomination all’Oscar.

Arancia meccanica di Stanley Kubrick sarà al Giorgione lunedì 29 novembre (ore 19, 21), e poi martedì 30 novembre (ore 17.30, 21) e mercoledì 1 dicembre (ore 17.30, 21.15) al Rossini.

In versione originale con i sottotitoli italiani. Il film è vietato ai minori di 18 anni.

L’accesso agli spazi avverrà secondo protocollo anticontagio COVID 19 con obbligo di possesso di CERTIFICAZIONE VERDE COVID 19 come da Decreto Legge 23 luglio 2021, n. 105. Sono esonerati dall’obbligo i bambini sotto i 12 anni.

Tutti gli spettatori sono invitati a recarsi al cinema con congruo anticipo rispetto all’inizio degli spettacoli, per facilitare l’ingresso ed evitare assembramenti. L’utilizzo della mascherina è necessario per tutta la permanenza all’interno della struttura.