Un'esposizione fotografica che mette al centro la donna e la sua fragilità, ma anche la sua forza e femminilità, cui si aggiunge un infinito coraggio nell'affrontare le difficoltà. Questo il filo rosso che unisce i ritratti della mostra "Graffi di esistenza", inaugurata questo pomeriggio nel Palazzo della Provvederia di via Torre Belfredo a Mestre. In rappresentanza dell'Amministrazione comunale erano presenti la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, e l'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar, assieme al presidente della sezione di Venezia della Lilt, Carlo Pianon.
I ritratti esposti, opera di Elisa Adamo, fanno parte del calendario di eventi di "Ottobre Rosa", il mese per la prevenzione del tumore al seno, e saranno visitabili il 21 e 22 ottobre dalle 16.30 alle 18.30 e il 23 e 24 ottobre dalle 16.30 alle 19.00, nel rispetto delle normative anti-Covid (l'ingresso sarà contingentato). L'iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno, oltre che del Comune, anche della sezione di Venezia della Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori, e l'impegno dell'associazione "Scatt(cc)iamo il cancro".
"Il messaggio che vogliamo lanciare - ha commentato la presidente Damiano - non è solo di prevenzione, ma anche di speranza per le tante donne che sono state colpite da questa brutta malattia. Molte, con coraggio, hanno poi ripreso in mano la loro vita. Abbiamo davanti agli occhi immagini intense e potenti, che danno l'idea dei 'graffi sul corpo e sull'anima' di chi è riuscito a fare della malattia un momento di rinascita personale".
"In un momento difficile come questo la mostra che inauguriamo rappresenta un surplus per Mestre - ha aggiunto l'assessore Mar - Riempiamo di emozioni forti e positive uno spazio, contingentato, che comunque ci permette di continuare e sviluppare ulteriormente l'attività di prevenzione e informazione per cui l'Amministrazione si è sempre più impegnata a fondo".
Parole condivise dal presidente Pianon, che ha sottolineato come "queste foto dimostrano alla gente come la nostra associazione sia ancora attiva, oggi più che mai. Siamo vicini alle persone che stanno percorrendo il difficile percorso della malattia, che spesso si rivela di guarigione e rinascita. Non ci troviamo di fronte a foto 'normali', ma a vere opere d'arte in grado di sprigionare una forte energia positiva".
Mestre, 20 ottobre 2020