Candiani Groove torna martedì 7 maggio alle 21 con la musica del chitarrista americano Marc Ribot, preceduto sul palco dall' Humpty Duo, formazione composta da due giovani e talentuosi musicisti udinesi

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Candiani Groove torna martedì 7 maggio alle 21 con la musica del chitarrista americano Marc Ribot, preceduto sul palco dall' Humpty Duo, formazione composta da due giovani e talentuosi musicisti udinesi

 

 

 

Doppio concerto per il primo appuntamento di maggio di Candiani Groove che vedrà sul palco martedì 7 alle ore 21 il chitarrista americano Marc Ribot, preceduto sul palco dall' Humpty Duo, formazione composta da due giovani e talentuosi musicisti udinesi, Luca Dal Sacco, chitarra, e Matteo Mosolo, contrabbasso.

Il groove al Candiani è assicurato dal chitarrista americano dal talento straordinario Marc Ribot con la sua innata capacità di catturare l’interesse tanto dei seguaci del rock indipendente, quanto degli appassionati di jazz, blues e musiche afroamericane in senso lato. Negli oltre quarant’anni di carriera ha attraversato i territori musicali più disparati: dal jazz di John Zorn alla canzone d’autore di Elvis Costello e Tom Waits, dalle atmosfere newyorchesi dei Lounge Lizards alla musica cubana di Arsenio Rodriguez (con Los Cubanos Postizos), dal rock quasi cacofonico dei Ceramic Dog al funk–soul di The Young Philadelphians, gli ambiti in cui il chitarrista di Newark ha lasciato una significativa impronta sono davvero molti.

Per certi versi il percorso artistico di Ribot è un inno alla complessità e alla ricchezza della musica popolare delle Americhe. Allo stesso tempo la produzione come solista è una delle costanti della sua ricerca (sono sei gli album incisi in completa solitudine), dall’interpretazione delle opere del suo mentore, il compositore haitiano Frantz Casseus, o dell’amico John Zorn, fino al più recente Silent Movies (2010), che molti considerano uno dei suoi dischi più riusciti.

Ha scritto sulla rivista Suono il critico Sergio Spada: “…. È musica immaginata su film della sua mente, per quanto alcuni titoli (Solaris) rispondano al vero. È un jazz, quello di Ribot, semplice ed emozionante, scarno, potenzialmente e potentemente adatto ad accompagnare immagini, ricordi, costruzioni della mente, sia del musicista che di chi si trovi fortunatamente ad ascoltare questo gioiello...”.

La serata sarà aperta dall’Humpty Duo, formazione composta da due giovani e talentuosi musicisti udinesi, Luca Dal Sacco, chitarra, e Matteo Mosolo, contrabbasso, che proporranno un’originale interpretazione in chiave jazzistica di canzoni (fra cui le celebri Roxanne e Message in a Bottle) tratte dal repertorio di Sting. Il progetto, ambizioso e curato nei minimi dettagli, parte da quelle canzoni per evolversi in un jazz acustico sempre intriso di cantabilità e di groove. Il titolo scelto, Synchronicities, oltre a richiamare direttamente uno dei capolavori dei Police, svela al tempo stesso quel principio invisibile che nel disco, così come nei concerti, connette e lega chitarra acustica e contrabbasso: il principio della sincronicità, che Sting aveva definito impercettibile e inesprimibile.

 

Ingresso: intero euro 15 – ridotto possessori tessere Cinema Più e Img, soci Caligola, Casa della cultura iraniana euro 12 – ridotto Candiani Card, studenti fino a 26 anni euro 10 - ridotto speciale under 14 euro 3

Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online www.vivaticket.it (diritto di prevendita 1 euro)

Orari biglietteria: martedì e giovedì 16.00 – 18.00

mercoledì e venerdì 10.00 – 12.00

sabato 16.00 – 20.00. In occasione degli spettacoli, da due ore prima dell’inizio

 

info, www.culturavenezia.it/candiani

Venezia, 29 aprile 2019

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