Sabato 26 gennaio alle 21 protagonista di Candiani Groove è la musica classica persiana con il quartetto del maestro Hossein Alizadeh.
L’evento, organizzato in collaborazione con la Casa della Cultura Iraniana, propone al pubblico il repertorio musicale “classico” persiano. Oggi la musica “colta” o “classica” persiana, particolarmente raffinata e ricca di rimandi simbolici, costituisce l’emblema dell’identità iraniana, frutto di una lunga stratificazione storica.
Il repertorio musicale classico prende il nome di radif (una serie di antiche figure melodiche trasmesse attraverso svariate generazioni per mezzo della tradizione orale )che nel corso dei secoli è stato tramandato oralmente da generazioni di musicisti: i più celebri si sono distinti nel tempo come artisti dell’improvvisazione grazie alla profonda padronanza dello strumento e alla memorizzazione dell’intero repertorio.
Hossein Alizadeh, essenziale punto di riferimento per le nuove generazioni di musicisti iraniani, ha registrato l'intero corpo del Radif, sulle interpretazioni di Mirza Abdullah per Tar e Setar; è stato direttore e solista dell’Orchestra Nazionale della Radio e televisione iraniana. Ha debutto in Europa con l’orchestra della Compagnia Béjart Ballet per il balletto Gulistan, di Maurice Béjart; più volte candidato ai Grammy Awards. Nel novembre 2014 gli viene conferita la Legion d’onore, alto riconoscimento dello Stato Francese, da lui gentilmente rifiutato con una nobile argomentazione.
Ingresso: intero euro 15 – ridotto possessori tessere Cinema Più e Img, soci Caligola, Casa della cultura iraniana euro 12 – ridotto Candiani Card, studenti fino a 26 anni euro 10 - ridotto speciale under 14 euro 3
Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online www.vivaticket.it (diritto di prevendita 1 euro)
Orari biglietteria: martedì e giovedì 16.00 – 18.00; mercoledì e venerdì 10.00 – 12.00; sabato 16.00 – 20.00. In occasione degli spettacoli, da due ore prima dell’inizio.
Info
041 2386126 candiani@comune.venezia.it
www.culturavenezia.it/candiani
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Venezia, 24 gennaio 2019
