Federico Rampini e Le linee rosse al Candiani. Il 27 lo scrittore porta in scena la geopolitica, raccontando le trasformazioni dell’attualità mondiale seguendo il tracciato delle carte geografiche, sovrapponendole e interpretando numeri e linee di confine

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Federico Rampini e Le linee rosse al Candiani. Il 27 lo scrittore porta in scena la geopolitica, raccontando le trasformazioni dell’attualità mondiale seguendo il tracciato delle carte geografiche, sovrapponendole e interpretando numeri e linee di confine

 

 

Federico Rampini in Le linee rosse domenica 27 gennaio alle ore 18 porta al centro Culturale Candiani la geopolitica, raccontando le trasformazioni dell’attualità mondiale seguendo il tracciato delle carte geografiche, sovrapponendole e interpretando numeri e linee di confine. Uno spettacolo dove la geografia viene presentata in forma di conferenza teatrale, uno storytelling suggestivo accompagnata dalle grandi immagini che scorreranno alle sue spalle.

Giornalista, scrittore, docente, Fedirico Rampini è un acuto e lungimirante analista dello scenario politico economico internazionale. Dal 2009 racconta da New York l’America nei suoi risvolti economici, sociali e di costume; dalla Grande Mela, infatti, è corrispondente per La Repubblica e per lo stesso giornale lo è stato dalla Cina. Segue come inviato vertici internazionali e le vicende della Casa Bianca, come giornalista accreditato presso la Presidenza degli Stati Uniti d’America.

“Viaggiamo sempre di più. Capiamo sempre di meno. Mentre lo attraversiamo a gran velocità, il mondo attorno a noi ci disorienta. Eppure, tutto quello che il mondo vuole dirci è spiegato nei disegni. Il nostro destino è scritto nelle carte geografiche, e nella loro storia. Se impariamo a decifrarle.”


Federico Rampini porta sul palco la geopolitica, raccontando le trasformazioni dell’attualità mondiale seguendo il tracciato delle carte geografiche, sovrapponendole e interpretando numeri e linee di confine.
 Rampini è uno speaker affascinante che spazia dai temi dell’economia a quelli del lifestyle e delle tendenze sociali e di costume fino agli scenari italiani, raccontando il nostro Paese dal punto di vista dell’America e della Cina. É membro del Council on Foreign Relations, con sede a New York e Washington, il più importante Think Tank di geopolitica e geoeconomia americano.

“Ogni crisi vicina e lontana ci costringe a capire la fisicità del mondo in cui viviamo – racconta Rampini -. La geografia e la storia come le abbiamo studiate non ci bastano più. Un po’ perché il mondo è stravolto rispetto alle fotografie già obsolete dei manuali scolastici. E poi nessuno ci ha insegnato a guardare ‘oltre’, a penetrare il significato nascosto delle carte, a incrociare il paesaggio terrestre con la storia delle civiltà, le leggi evolutive dei popoli e degli imperi”.


Quella che porta in scena Rampini è allora la geografia in forma di conferenza teatrale, uno storytelling suggestivo accompagnata dalle grandi immagini che scorreranno alle sue spalle.
“Ci servono mappe intelligenti – conclude il giornalista – per orientarci e capire dove siamo ora, dove andremo domani”.

 

Ingresso: intero euro 15 – ridotto possessori tessere Cinema Più e Img, ridotto Candiani Card, studenti fino a 26 anni euro 10 - ridotto speciale under 14 euro 3

Biglietti in vendita alla biglietteria del Centro e online www.vivaticket.it (diritto di prevendita 1 euro)

 

Orari biglietteria: martedì e giovedì 16.00 – 18.00 mercoledì e venerdì 10.00 – 12.00; sabato 16.00 – 20.00. In occasione degli spettacoli, da due ore prima dell’inizio

 

info, www.culturavenezia.it/candiani

Venezia, 18 gennaio 2019

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