Università Ca' Foscari, l'assessore Mar all'inaugurazione della residenza studentesca di San Giobbe

Una struttura di oltre seimila metri quadri, con 229 posti letto, numerosi servizi offerti agli studenti e spazi aperti anche alla cittadinanza. E' la nuova residenza universitaria di San Giobbe, che si trova all'interno del campus economico dell'Università Ca' Foscari ed è stata inaugurata ufficialmente nella mattinata di oggi, 14 dicembre. A rappresentare l'Amministrazione comunale e portare i saluti del sindaco Luigi Brugnaro è intervenuta l'assessore all'Università e al Patrimonio Paola Mar.

"Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo risultato, frutto della collaborazione tra Governo, Amministrazione comunale e istituzioni universitarie - ha detto Mar - Non era facile, specie in questa particolare epoca storica segnata dalla pandemia. Fare rete e lavorare in sinergia si dimostra ancora una volta fondamentale.

Per questa Amministrazione la possibilità di cambiare Venezia risiede anche nell'aumentare la popolazione universitaria, puntando su quattro parole chiave: spazi, servizi, sostenibilità e sinergia - ha proseguito l'assessore - L'attrattività della nostra città non è seconda a nessuno, sia nei confronti degli studenti stranieri che di quelli provenienti dal resto d'Italia. I ragazzi che vengono a studiare a Venezia usufruiscono dei servizi e partecipano ai vari eventi: vogliono divertirsi ed avere una città accogliente.

Bisogna fare in modo che la città riscuota ancora più interesse, magari anche con l'istituzione di corsi di laurea unici e particolari, che non esistono in altri atenei. Mi auguro - ha concluso Mar - di poter inaugurare nei prossimi anni altre residenze come questa".

Non ha nascosto la propria soddisfazione la rettrice dell'Università Ca' Foscari, Tiziana Lippiello: "Per noi l'investimento nella residenzialità studentesca è sempre stato una priorità. Non è stato facile completare questa residenza. Abbiamo dovuto fare i conti con tante difficoltà, compreso il covid, ma ora siamo finalmente giunti alla fine. 

Abbiamo migliorato notevolmente i servizi a disposizione degli studenti. Se dovessi riassumere questa operazione con tre parole direi: sostenibilità, servizi agli studenti, riqualificazione di un'area degradata della città. 

Un ringraziamento - ha aggiunto la rettrice - va in primis al sindaco e all'Amministrazione comunale per la concessione degli spazi e il costante sostegno alle nostre attività, e poi a tutti coloro che hanno contribuito in prima persona a completare questo lavoro, iniziato nel 2017".

Progettata dall'architetto Vittorio Spigai, la residenza si compone di sette edifici, sviluppati su cinque piani. Oltre alle camere, singole o doppie, ci sono anche spazi comuni quali bar-caffetteria, sala studio, sale prove musicali e teatrali e aree relax. La struttura è inolte dotata di impianti e sistemi tecnologici per il risparmio energetico.