La programmazione dal 29 aprile al 5 maggio

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locandina Nomadland
 

La programmazione dal 29 aprile al 5 maggio

29/04/2021

Le sale di Circuito Cinema Venezia riaprono: il Rossini a Venezia, il Dante a Mestre, con due spettacoli al giorno. Sabato e domenica, in entrambi i cinema, ci sarà anche una proiezione mattutina dei film in programma.

Si parte mercoledì 28 aprile con l’evento di preapertura alla Multisala Rossini: alle ore 18 ci sarà la proiezione di Senso il capolavoro immortale di Luchino Visconti, introdotto dal critico cinematografico Michele Gottardi. Venezia nel 1866: in città ci sono gli austriaci e spira il vento della terza guerra d’indipendenza. Su questo sfondo, l’amore appassionato e tormentato tra la contessa Livia Serpieri e il tenente Franz Mahler, indimenticabili Alida Valli e Farley Granger. Restano indelebili i colori intensi, le inquadrature fortemente ispirate agli scenari e alla pittura dell’Ottocento così cari a Visconti, così suoi: su tutti il bacio appassionato tra i due amanti che richiama Il bacio, celebre dipinto del pittore Francesco Hayez. Segni distintivi di un modo di fare cinema che è scenografia pura, drammatizzazione dello sguardo, della luce e, infine, del racconto. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili ma per accedere in sala sarà necessario ritirare un pass d’ingresso presso la biglietteria del Rossini a partire dalle 10.00 di mercoledì 28 aprile: ogni persona potrà ritirare due pass.

Arriva al Rossini, da giovedì 29 aprile, Nomadland di Chloé Zhao, con Frances McDormand; film che ha trionfato alla 77 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2020 e agli Oscar del 2021 cinvendo la statuetta per miglior regia, miglior film e miglior attrice protagonista. Empire, stato del Nevada. Nel 1988 la fabbrica presso cui Fern e suo marito Bo hanno lavorato tutta la vita ha chiuso i battenti, lasciando i dipendenti letteralmente per strada. Anche Bo se ne è andato, dopo una lunga malattia, e ora il mondo di Fern si divide fra un garage in cui sono rinchiuse tutte le cose del marito e un van che la donna ha riempito di quello che ha ancora per lei un significato. Vive di lavoretti saltuari, non ha l’età per riciclarsi in un Paese in crisi e si sposta di posteggio in posteggio cercando di tenere insieme il puzzle scomposto della propria vita. Sabato e domenica matinée alle ore 11. Proiezioni anche in versione originale con sottotitoli italiani: 30 aprile, 1 e 4 maggio.

Al Dante, sempre dal 29 aprile, arriva In the Mood for Love di Wong Kar-wai. Hong Kong, 1962. I coniugi Chow e i coniugi Chan si trasferiscono lo stesso giorno in due appartamenti contigui. Sono il signor Chow e la signora Chan a rientrare più di frequente a casa ed è così che nel giro di breve tempo scoprono che i rispettivi consorti sono amanti. La volontà di comprendere le ragioni del tradimento subito li porterà a frequentarsi sempre più spesso e a condividere le sensazioni provate. Dopo 20 anni torna nelle sale un melodramma intenso e raffinatissimo che ha davvero fatto epoca. Non tanto una love story, come spiega lo stesso Wong Kar Wai, quanto «l’analisi dei possibili sviluppi di una vicenda sentimentale». Sabato e domenica matinée alle ore 10.

Al Rossini è in programma anche Minari di Lee Isaac Chung: anche questo film è stato premiato agli Oscar 2021 con il premio alla miglio attrice non protagonista. Anni ‘80: Jacob e la sua famiglia, immigrati sudcoreani stanchi di sopravvivere grazie a lavori come il sessaggio dei polli, si trasferiscono dalla California all’Arkansas. Jacob vuole avviare una coltivazione in proprio e rivendere i prodotti del suo lavoro nelle grandi città, ma la sua ambizione richiede enormi sacrifici che la moglie Monica è sempre meno disposta a concedere, specie per la malattia del figlio David. Pur di mantenere la famiglia unita Jacob accetta che si trasferisca da loro la suocera, Soonja: la donna, ancorata alle tradizioni coreane, si dimostra tutto fuorché la classica e amorevole nonna. Sabato e domenica matinée alle ore 10.30. Proiezioni anche in versione originale con sottotitoli italiani: 30 aprile, 1 e 4 maggio.

Infine, sempre al Rossini, arriva Mank di David Fincher. California, 1940. Lo sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, temporaneamente infermo a causa di un incidente, si isola nel mezzo del deserto del Mojave con due assistenti per dar vita a uno script commissionato da Orson Welles, ventiquattrenne talento del teatro a cui la RKO ha dato carta bianca. Mankiewicz, detto Mank, cerca ispirazione tra i ricordi e rievoca eventi degli anni precedenti, che lo hanno visto spesso ospite del magnate William Randolph Hearst e al servizio del capo della MGM Louis Mayer, per dare vita al film che cambierà per sempre la storia del cinema: Quarto Potere. Due premi Oscar 2021: miglior fotografia e miglior scenografia. Sabato e domenica matinée alle ore 10. Proiezione anche in versione originale con sottotitoli italiani: 29 aprile, 1 e 5 maggio.

L’accesso ai cinema di Circuito Cinema avviene seguendo le linee guida della normativa vigente: è consentito mantenendo il distanziamento fisico tra le persone fino al raggiungimento di un numero massimo di spettatori proporzionato alla capienza della sala. Agli spettatori verrà rilevata la temperatura corporea all’ingresso; il cinema sarà dotato di apposita segnaletica per consentire il rispetto delle distanze e per individuare i punti di ingresso e di uscita dalla sala. Agli spettatori sarà richiesto un contatto telefonico per favorire il contact tracing, tutti gli spettatori sono invitati a recarsi al cinema con congruo anticipo rispetto all’inizio degli spettacoli, per facilitare l’ingresso ed evitare assembramenti. L’utilizzo della mascherina è necessario per tutta la durata della permanenza all’interno della struttura.

Vi aspettiamo nelle sale di Circuito Cinema Venezia!

 

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