Via San Giuliano: ok della Giunta al programma unitario per la riqualificazione urbanistica e paesaggistica

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Via San Giuliano: ok della Giunta al programma unitario per la riqualificazione urbanistica e paesaggistica

31/01/2024

La Giunta comunale nella sua ultima seduta ha licenziato la delibera di Consiglio comunale per la definizione e l’attuazione del “Programma unitario di riqualificazione e ridefinizione urbanistica, paesaggistica e strutturale dell’area in via San Giuliano”. Un accordo che coinvolge oltre al Comune anche Ater, Città Metropolitana, Agenzia del Demanio, Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e Veritas.

L’intero Parco di San Giuliano è attualmente interessato da un progetto generale di riqualificazione che interessa varie strutture presenti nell’area. Sono già stati completati il Polo Nautico, con la realizzazione di nuove tese per le remiere, la sistemazione della banchina, le aree sportive, la viabilità e le infrastrutture per grandi eventi e il ricovero degli animali. Per completare la riqualificazione è necessario ora agire su alcune aree ricomprese nel perimetro del Parco di San Giuliano, localizzate tra via San Giuliano ed il canale di San Giuliano, interessate dalla presenza di strutture edilizie obsolete dove trovano i loro spazi diverse imprese, il cui insediamento risale a periodi antecedenti l’approvazione del piano guida per il Parco di San Giuliano risalente al 1966.

Il Comune di Venezia si prefigge di realizzare un complesso programma unitario di riqualificazione e ridefinizione urbanistica, paesaggistica e strutturale finalizzato alla riqualificazione dell’area occupata dalle imprese prospicenti al canale di San Giuliano. E’ dunque prevista la ricollocazione delle imprese e delle attività presenti nell’area stessa, a condizioni completamente diverse dagli attuali assetti, con la demolizione di tutte le strutture ubicate in area demaniale, consentendo di fornire alle attività produttive nuovi luoghi di lavoro consoni agli standard di sicurezza.

Il programma di riqualificazione prevede: la demolizione di tutti gli attuali insediamenti lungo la sponda del canale di San Giuliano; la realizzazione da parte del consorzio degli operatori di San Giuliano delle opere pubbliche consistenti nella nuova viabilità automobilistica e ciclopedonale, nei parcheggi, nel verde di progetto e nelle reti tecnologiche, con successiva cessione di tali opere al Comune; la realizzazione da parte di Veritas di un nuovo acquedotto che serva la Città antica e le isole della laguna; la realizzazione di 15 nuovi fabbricati in area comunale che al termine della concessione saranno trasferiti in proprietà all’amministrazione; la ricollocazione dei pontili e della biglietteria per il trasporto di persone; la sistemazione dell’attività di cantiere nautico esistente; la creazione di due parcheggi sulla proprietà Ater che aumentano la dotazione di spazi di sosta esistenti, al fine di favorire i flussi da e verso Venezia sulla tratta San Giuliano-Fondamenta Nuove.

“Lo scopo del progetto - commenta l’assessore all'Urbanistica e all'Ambiente Massimiliano De Martin - è la riqualificazione e la riorganizzazione delle attività esistenti sul canale di San Giuliano, migliorando in maniera considerevole le condizioni in cui le ditte oggi sono costrette ad operare, dal punto di vista sia della funzionalità che della sicurezza nei confronti dei lavoratori e delle persone estranee che transitano nella strada pubblica adiacente. Lo spazio, infatti, è limitato, compreso tra la riva e la via San Giuliano, e soprattutto nelle ore mattutine viene utilizzata parte della carreggiata con camion, muletti e materiale per le operazioni di carico e scarico. Con questo intervento si separeranno le strade di accesso alla Punta di San Giuliano tra imprese e cittadini”.

Il progetto prenderà forma attraverso una serie di operazioni:

  •     La demolizione totale di tutti i manufatti, utilizzati dalle ditte, esistenti sulla riva, compresi pontili e strutture accessorie;
  •     Il rifacimento ed il consolidamento della riva, il cui limite attuale rimarrà invariato, intervento peraltro già in atto da parte del Magistrato alle acque;
  •     La realizzazione di una nuova viabilità, dotata di parcheggi, marciapiedi, pista ciclabile e piantumazioni su aiuole;
  •     La costruzione di otto “Fondaci” per un totale di 15 moduli operativi. L’intervento in progetto porterà anche alla liberazione di circa metà della riva del Canale, che potrà essere collegata funzionalmente al Parco di San Giuliano, in particolare nell’area utilizzata dalle associazioni sportive. E’ anche prevista la realizzazione di una nuova rotatoria, posta alla fine dei nuovi moduli, che consentirà al traffico diretto alla Punta di confluire nella attuale sede stradale e di liberare quindi la successiva zona dal traffico collegato alle attività.

“Con questo intervento - prosegue De Martin - andremo anche a incrementare il patrimonio comunale in virtù della cessione di aree e opere pubbliche realizzate a proprie spese dal Consorzio degli operatori di San Giuliano, nonché con i nuovi moduli anch’essi in futura proprietà comunale. Sarà il Consorzio a realizzare il Programma unitario di riqualificazione. Gli interventi saranno a carico dei soggetti privati con la cessione gratuita al Comune delle opere pubbliche previste, attraverso la concessione delle aree, a tempo determinato, a ogni singolo operatore. L’accordo di programma porterà anche al miglioramento dello snodo intermodale di accesso delle persone alla Città Antica e alle isole, decongestionando le attuali vie di accesso a Venezia, già da tempo ormai sature del traffico turistico, attraverso il potenziamento della linea San Giuliano-Fondamenta Nuove. Infine, con l'intervento di Ater, saranno realizzati due parcheggi che aumenteranno la dotazione di spazi di sosta esistente nell'area, sempre più strategica tra Venezia e la terraferma".

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