Domenica ecologica del 21 gennaio: Venezia promuove la mobilità sostenibile attraverso car sharing e bike sharing a tariffa agevolata

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Domenica ecologica
 

Domenica ecologica del 21 gennaio: Venezia promuove la mobilità sostenibile attraverso car sharing e bike sharing a tariffa agevolata

19/01/2024

Nella giornata di domenica 21 gennaio, secondo la normativa prevista dalla Regione Veneto, sarà disposto il blocco totale del traffico nel centro di Mestre, fatta eccezione per i mezzi autorizzati. In particolare il provvedimento prevede il blocco della circolazione dei veicoli a motore dalle ore 8.30 alle ore 18.30 nell’area delimitata dalla tangenziale A57, dal raccordo autostradale compreso tra l’uscita “Marghera” ed il cavalcaferrovia di Mestre, dalla S.R. 11, da San Giuliano (“via Orlanda” nel tratto tra gli svincoli in località San Giuliano e l’innesto alla S.R. 14 via Martiri della Libertà) e da via Martiri della Libertà, con istituzione del divieto di transito. Il transito sarà consentito esclusivamente ai veicoli che utilizzano per la circonvallazione solo Gpl, gas metano e a quelli provvisti di motori elettrici o ibridi, nonchè ai veicoli al servizio delle persone diversamente abili e a quelli elencati nell’ordinanza. 

Per promuovere la mobilità sostenibile, il Comune di Venezia si affida a due servizi: il bike sharing e il car sharing a tariffe agevolate. E per quanto riguarda il car sharing sono anche in fase di test delle vetture elettriche con celle a combustibile alimentate ad idrogeno.

Il servizio di car sharing  

Il car sharing (auto condivisa) rappresenta un'innovativa forma di noleggio a breve termine. Le auto, infatti, si prenotano e si utilizzano per il solo tempo necessario, poi tornano libere e a disposizione di altri utenti. L'utilizzo delle vetture è molto flessibile e una stessa vettura nell'arco di una giornata è in grado di soddisfare le esigenze di mobilità di più persone. Ad esse è consentita la circolazione durante i blocchi del traffico, all'interno delle zone a traffico limitato e lungo le corsie riservate, inoltre la sosta è gratuita nelle strisce blu. L'impiego di tecnologie sempre più pulite da parte degli operatori rende il car sharing un importante strumento di persuasione all'abbandono della seconda auto, se utilizzata in modo occasionale. Il servizio è gestito da KINTO, società del Gruppo Toyota dedicata ai noleggi e servizi di mobilità.   

KINTO Share, il car sharing 100% digitale, attivo da giugno 2018, è composto da una flotta di 45 vetture interamente Full Hybrid Electric, disponibili presso 16 stazioni di prelievo in città, tra cui P.le Roma, Aeroporto Marco Polo, Stazione Mestre e prenotabile direttamente tramite l’App KINTO Share EU che si può scaricare dagli store digitali. Gli utenti che utilizzeranno il servizio la prossima Domenica godranno di tariffe orarie scontate del 20% e riceveranno il lunedì seguente via mail un voucher di crediti di guida pari a 10 euro. 

KINTO Share è ormai consolidato nella città e conta oltre 5.000 utenti registrati, di cui circa 3.000 residenti nell’area metropolitana di Venezia. I viaggi completati sono oltre 47.000 dall’introduzione del servizio, per un totale di circa 2 milioni di chilometri percorsi, che, grazie all’uso della tecnologia Full Hybrid Electric, hanno generato un risparmio di CO2 pari a 57 tonnellate. 

Il Servizio di car sharing sarà sempre più ecosostenibile perché la flotta attuale verrà integrata a breve da vetture elettriche con celle a combustibile alimentate ad idrogeno, primo esempio di servizio in Italia ad adottare questa tecnologia a zero emissioni. Una scelta visionaria, sancita dal Protocollo d’Intesa siglato nel 2016 tra Toyota e la città di Venezia con l’obiettivo di favorire la realizzazione di un sistema di mobilità urbana sostenibile per la Città metropolitana, basato sull’impiego della tecnologia ibrida e a idrogeno. 

https://www.kinto-mobility.eu/it/it/kinto-share/veneto/venezia 

“Venezia in questi ultimi anni sta investendo energie e risorse per contribuire concretamente ad una reale transizione energetica – aveva ricordato il sindaco Luigi Brugnaro all’inaugurazione del primo distributore di idrogeno a livello urbano in Italia nella tutela e nella salvaguardia attiva dell'ambiente, con l’applicazione della scienza e delle tecnica. - E’ la dimostrazione di quanto crediamo nella tutela e nella salvaguardia attiva dell'ambiente, con l’applicazione della scienza e della tecnica”.   

Nella rete del Trasporto Pubblico Locale sono già in servizio quattro nuovi mezzi idrogeno, che sono utilizzati in linea come verifica di funzionamento in vista dell’introduzione entro il 2026 dei novanta autobus idrogeno, settantacinque mezzi 12 metri e quindici mezzi 18 metri, finanziati dal PNRR per un investimento complessivo prossimo ai 58 milioni di euro. Ad oggi hanno percorso i primi 7.000 km ad emissioni zero. Su spinta dell'Amministrazione Brugnaro, il gruppo sta programmando il futuro lungo le direttrici dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale.    

Il servizio di bike sharing a costi ridotti  

Sempre domenica sarà possibile usufruire del servizio bike sharing free floating (a flusso libero) che consente di usare la bicicletta senza l'obbligo di riportarla nelle stazioni prestabilite di sosta. Il servizio è gestito dalla piattaforma RideMovi e mette a disposizione un migliaio di biciclette tra quelle tradizionali a pedalata muscolare ed  e-bike a pedalata assistita. Dopo un 2023 con numeri da record e un incremento di utenti in città del 50%, Ridemovi lancia una promozione dedicata alle domeniche ecologiche: il  costo dell’utilizzo sarà di 6,99 euro.  

Come accedere alla promozione. Per acquistare il Pass da 1 giorno al 60% di sconto l'utente dovrà andare alla pagina Offerte dell’applicazione Ridemovi. Una volta acquistato il pass si avranno a disposizione per 24 ore, corse illimitate da 60 minuti con la bicicletta elettrica.  

Il servizio in sharing Ridemovi è stato introdotto a Venezia nel 2020 grazie all’impegno da parte dell’amministrazione comunale nell’utilizzo di una mobilità in sharing e alternativa. I lanci di queste domeniche ecologiche con una promozione speciale e dedicata confermano la volontà da parte di Ridemovi e della città di Venezia nel continuare a costruire una cultura sempre più green e a misura di cittadino. Gli iscritti totali al servizio sono ad oggi oltre 60mila, con un incremento di utenti rispetto all’anno precedente del 50%. Numeri da record anche per la distanza percorsa in città. I km totali sono stati 400mila con un aumento di 100.000 km rispetto all’anno precedente. Questi dati da record confermano in modo importante quanto la micromobilità urbana sia diventata una soluzione sostenibile e vincente per risolvere il problema dell’inquinamento e del traffico urbano in città.  

Controlli  

La Polizia locale ha predisposto dei servizi mirati, volti a garantire il rispetto del divieto di transito da parte degli automobilisti. Le informazioni riguardanti la domenica ecologica sono già visibili sui pannelli a messaggio variabile dislocati sul territorio. Saranno istituiti dei presidi in prossimità dei varchi in aggiunta ai presidi mobili all’interno dell’area soggetta all’ordinanza.  

“Queste domeniche offrono a tutti noi la grande opportunità di apprezzare una dimensione diversa della città, una dimensione slow fatta di passeggiate e di uscite in bicicletta per andare alla scoperta di angoli di territorio – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin - .Ricordo anche che le domeniche ecologiche sono condivise con tutti i comuni della Città Metropolitana, per arrivare a definire una politica territoriale ambientale su larga scala. Queste giornate sono anche l'occasione, durante il periodo invernale,  per il contenimento delle polveri sottili in sintonia con la Regione Veneto e con le altre regioni che aderiscono al bacino padano. Inoltre rappresentano un'occasione per vivere la città in un modo diverso. Non dimentichiamo che il  nostro territorio ha 200 chilometri di piste ciclabili, parchi e giardini da frequentare per trascorrere un po' di tempo all'aria aperta magari in zone di prossimità dove non siamo soliti recarci”.  

Le prossime domeniche individuate, frutto di un confronto con le associazioni di categoria, saranno il 25 febbraio, 24 marzo e 14 aprile 2024.

Il testo dell'ordinanza.

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