Nel pomeriggio di oggi, al Teatrino Groggia, a Venezia, la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, ha partecipato all’evento “Sogni in scena”, organizzato in occasione della Giornata mondiale per la salute mentale, che ricorre il 10 novembre, dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ULSS 3 Serenissima, in collaborazione con SerD e con il supporto di AITSaM e Itaca Cooperativa Sociale. L’iniziativa rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa” del Comune di Venezia.
La giornata si è articolata in due momenti. Il primo, questa mattina, ha visto lo svolgersi del workshop teatrale dal titolo “Don’t panic! Just be!”, a cura di La Voce e La Mappa del Cuore.
Nel pomeriggio si è invece svolta una tavola rotonda aperta alla cittadinanza sul tema “Il benessere dei giovani”, che, oltre ad affrontare i temi delle speranze e delle aspettative dei giovani per il proprio futuro, ha proposto una discussione sui contenuti emersi durante la mattinata. Alla tavola rotonda ha partecipato Maria Bianco, direttrice dell’Unità operativa complessa Psichiatria di Venezia e Chioggia, professionisti dell’ULSS 3 e rappresentanti di AITSaM.
"Quando si parla di salute mentale, parliamo di benessere dell'intera comunità, non solo dei singoli", ha dichiarato la presidente Damiano. "Come Amministrazione abbiamo messo in campo numerose campagne e iniziative che hanno al centro il tema della salute e della prevenzione, come per esempio la lotta al tumore al seno o ai disturbi alimentari. Novembre, invece, è il mese dedicato al tema della violenza sulle donne, un triste fenomeno che si collega fortemente al tema della salute mentale. Sul territorio stiamo lavorando attivamente per sensibilizzare i giovani su questi temi, non dimenticando quello del benessere giovanile. Dai giovani emergono spesso fragilità e disagi, che ci spingono non solo a tenere alta l’attenzione, ma soprattutto a metterci in ascolto. Questi ragazzi hanno infatti bisogno di sentirsi ascoltati, supportati e guidati nei percorsi di crescita. Questo rappresenta un compito fondamentale per le istituzioni, ma anche la rete di solidarietà che si sviluppa nel territorio gioca un ruolo cruciale. Oggi, più che mai, è essenziale non solo sensibilizzare, ma anche fornire massimo supporto e sostegno alle famiglie dei giovani in difficoltà".
