Sta volgendo al termine la due giorni dedicata alla sostenibilità e all’innovazione nel settore della gestione dell’acqua e delle risorse collegate, che si è tenuta tra ieri e oggi, 5 e 6 dicembre, rispettivamente al Centro Direzionale Operativo 1 (CDO1) di Veritas e al Centro culturale Candiani. Un’occasione per discutere, insieme a tanti ospiti ed esperti di settore, le innovazioni, i risultati, le applicazioni dei due progetti B-WaterSmart e Ultimate, finanziati con i fondi comunitari Horizon 2020.

La seconda giornata dell’evento si è aperta questa mattina con il convegno “Una visione di innovazione per le acque nel territorio veneziano e regionale”, al quale ha partecipato, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore allo Sviluppo economico, Simone Venturini.

Il tema dell’innovazione, affrontato durante la mattinata dal punto di vista scientifico e tecnologico, è stato sviluppato nel pomeriggio da una diversa prospettiva: l’integrazione del cittadino nel processo innovativo. L’incontro pomeridiano, conclusivo della due giorni, intitolato “La società WaterSmart e il cittadino”, si è infatti interrogato sul ruolo del cittadino come stakeholder, portatore di interesse nelle politiche di sostenibilità. L’assessore all’Università, Paola Mar, presente all’incontro, ha ricordato l’importanza di “responsabilizzare il cittadino, renderlo stakeholder e quindi parte attiva di un processo virtuoso di cambiamento”. “Per farlo - ha continuato l’assessore - bisogna informare e soprattutto formare il cittadino. Perché quest’ultimo è il tassello fondamento della ‘filiera produttiva del cambiamento’, formata poi da governance, mondo accademico e settore privato”.