Educare i giovani alla solidarietà e introdurli al mondo del volontariato, sviluppando al tempo stesso consapevolezza su tematiche di rilevanza sociale e civica. Questo l’obiettivo del progetto Con-tatto, nato nel 2003 e curato dalla Direzione Coesione Sociale del Comune di Venezia, che mette in collegamento la scuola con gli enti e le organizzazioni del Terzo Settore operanti nel territorio veneziano.

Tante sono le opportunità che anche quest’anno le scuole di ogni ordine e grado di Venezia possono cogliere, per offrire ai loro studenti percorsi di apprendimento che vanno dal contrasto allo spreco alimentare alla lotta al bullismo, dalla conoscenza della disabilità all’educazione civica. 

I percorsi di approfondimento tematico sono organizzati ed erogati dagli enti e dalle organizzazioni del Terzo settore. Parallelamente a questi percorsi poi, gli operatori del Servizio Occupabilità e Cittadinanza Attiva realizzano direttamente degli interventi, chiamati “percorsi flash”, che possono coinvolgere più classi contemporaneamente e sono svolti di solito nell’arco di poche ore o di una mattinata. Quest’anno ne è già stato realizzato uno a ottobre, nell’auditorium del Museo M9 a Mestre, in cui è stata affrontata la tragedia del Vajont e che ha visto la partecipazione di 8 classi di alcune scuole secondarie di secondo grado.

Diverse sono le modalità attraverso le quali i percorsi di avvicinamento al Terzo settore sono proposti ai tre ordini scolastici, allo scopo di adattarli alle esigenze di apprendimento di studenti di età differenti. Si parte con il Con-tatto Baby che prevede per le scuole primarie percorsi strutturati in 2 ore di intervento. Poi c'è il Con-tatto Midi che invece propone percorsi da 3 ore agli studenti delle scuole medie. Infine, per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, il Con-tatto Super struttura percorsi che durano dalle 6 alle 10 ore di intervento.

Incoraggianti i numeri realizzati dal progetto Con-tatto durante lo scorso anno scolastico: si parla di 174 percorsi “standard” curati da 30 enti e organizzazioni, più 9 percorsi flash del Servizio Occupabilità e Cittadinanza Attiva, avviati in 38 scuole del centro storico e della terraferma, di cui 14 primarie, 8 secondarie di primo grado e 16 secondarie di secondo grado, per un totale di 4596 studenti coinvolti. Numeri positivi che dimostrano la diffusione del progetto e che sembrano riconfermarsi anche quest’anno con già 158 richieste di percorsi accolte a fronte di 318 domande ricevute a partire da settembre.

“Con-tatto è un progetto che cresce di anno in anno, evolvendo sempre e adattandosi allo spirito dei tempi che cambiano – ha dichiarato in merito l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini - Anche quest’anno il progetto coinvolge moltissimi studenti, che da un lato approfondiscono tematiche molto importanti legate alle principali sfide della contemporaneità, e dall’altro si avvicinano al mondo del volontariato iniziando a conoscere le realtà del Terzo settore attive nella nostra città. Questo avvicinamento garantisce che i ragazzi un domani possano diventare volontari e dedicare tempo alla comunità. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che al giorno d’oggi il volontariato soffre fortemente del ricambio generazionale e dunque bisogna raccontare ai giovani la sua importanza e soprattutto dir loro che il tempo destinato ad aiutare gli altri è sempre tempo ben speso”.