Assegnate le borse di studio “Tina Anselmi”: la presidente Damiano alla premiazione delle vincitrici

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Premiazione studentesse
 

Assegnate le borse di studio “Tina Anselmi”: la presidente Damiano alla premiazione delle vincitrici

11/11/2023

Si è svolta questa mattina a Forte Marghera la cerimonia di premiazione delle 7 studentesse assegnatarie delle borse di studio “Tina Anselmi”, vincitrici del bando triennale lanciato dall’Unione sindacale territoriale CISL di Venezia che premia e valorizza le donne laureate in materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Informatica, Matematica) e digitali. In rappresentanza della Città di Venezia, ha preso parte alla premiazione la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano. Presenti anche diversi esponenti del mondo sindacale e professori delle università Ca’ Foscari di Venezia e degli studi di Padova.

L’intento delle borse di studio è valorizzare le idee sviluppate dalle studentesse nelle tesi di laurea, sia triennale che magistrale, e aiutarle a realizzare i propri progetti di carriera nel campo dell'innovazione e della tecnologia. L’iniziativa, inoltre, vuole contribuire alla riduzione del gender gap che riguarda il numero delle laureate STEM e digitali, dato che al giorno d’oggi queste rappresentano meno del 40% di tutti i laureati in queste discipline.

In totale, nel corso del triennio 2023-2025, l’UST assegnerà 12 borse di studio del valore di 1500 euro ciascuna. Le prime 4 sono stata assegnate oggi, a cui si aggiungono altre 3 borse di pari valore finanziate da altrettante aziende partner del progetto, per un totale di 7 borse conferite nel 2023.

“Ringrazio CISL Venezia e tutti coloro che hanno contribuito alla costruzione di questo progetto meraviglioso - ha dichiarato la presidente Damiano - Il percorso verso la parità di genere è ancora lungo e, in questo cammino, sono due, a mio avviso, le fondamentali direzioni da seguire. La prima è parlare di queste tematiche per avviare il necessario cambiamento culturale, volto a rimuovere gli stereotipi di genere e gli ostacoli che ancora oggi troppe donne si trovano quotidianamente ad affrontare. La seconda è agire concretamente. Tutti devono dare il proprio contributo, a partire dalle istituzioni fino alle associazioni sindacali, per arrivare alla cittadinanza. Iniziative come questa, dunque, sono fondamentali perché mettono in luce il problema della disparità di genere apportando, al tempo stesso, un contributo concreto”.

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