Si sono svolte questa mattina le celebrazioni in occasione della Festa di San Rocco, compatrono della città e santo protettore delle vittime della peste a cui si votò la città di Venezia per chiedere la grazia durante la prima delle tre grandi epidemie, nel XV secolo.
Organizzata dalla Scuola Grande Arciconfraternita di San Rocco, e inserita nel calendario de “Le Città in Festa”, la parte iniziale della manifestazione è stata caratterizzata dalla messa celebrativa preceduta dalla benedizione del pilo portabandiera restaurato in campo San Rocco e dalla solenne processione dalla Scuola Grande di San Rocco alla chiesa. Questa, come da tradizione, si è svolta sotto il tendon del dose, un ricco baldacchino allestito come di consuetudine in occasione della festa patronale del 16 agosto, sostenuto da strutture in legno che congiunge i portali d’ingresso della chiesa e della scuola con l’accesso principale al campo.
Ha preso parte alla manifestazione, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto, che ha seguito la processione con a seguito il Gonfalone di Venezia e una rappresentanza del Corpo della Polizia locale. Presente anche il presidente della Municipalità di Venezia, Murano, Burano, Marco Borghi.
La messa è stata celebrata dal vescovo di Vittorio Veneto, Monsignor Corrado Pizziolo, alla presenza di autorità civili, militari e religiose. Al termine della funzione, accompagnata dal Coro della Scuola Grande di San Rocco, è stato conferito il premio San Rocco 2023, ogni anno attribuito a personalità o associazioni che si sono distinte in opere umanitarie. Il riconoscimento è stato assegnato quest’anno al Collegio universitario aspiranti medici missionari (Cuamm) e al suo direttore, don Dante Carraro, al momento in missione in Africa. A ritirare il premio è stato il medico Giovanni Putoto.
Dalle ore 13 alle 17:30 (ultimo ingresso ore 17), la Scuola Grande sarà aperta al pubblico di veneziani e turisti al prezzo simbolico di 1 euro che sarà devoluto in beneficenza.
Alle ore 21, in chiusura della giornata di festa, si svolgerà il tradizionale concerto in Campo San Rocco. Gli Archi Italiani si esibiranno in musiche di Vivaldi, Albinoni e Geminiani sotto la direzione artistica di Alessio Benedettelli.
