Al Centro Antiviolenza di Villa Franchin le celebrazioni a un anno dall'apertura dell’Atelier delle donne e l’inaugurazione di una casetta per il bookcrossing

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Inaugurazione casetta di libri
 

Al Centro Antiviolenza di Villa Franchin le celebrazioni a un anno dall'apertura dell’Atelier delle donne e l’inaugurazione di una casetta per il bookcrossing

30/11/2023

Oggi, in occasione dell’ultimo giorno del Novembre Donna 2023, il mese dedicato alla lotta contro la violenza di genere in tutte le sue forme, all'interno di Villa Franchin, sede storica del Centro Antiviolenza comunale, si è tenuto un pomeriggio di attività per festeggiare un anno dalla nascita dell’Atelier delle donne, laboratorio dedicato alla nascita di relazioni e alla condivisione di momenti spensierati, spesso davanti ad un caffè o ad una fetta di torta. 

A fare gli onori di casa Paola Nicoletta Scarpa, responsabile del Servizio Protezione Sociale e Centro Antiviolenza del Comune di Venezia, e Patrizia Marcuzzo, referente per le attività del Cav. Presenti anche numerose operatrici, tirocinanti, volontarie, rappresentanti delle forze dell'ordine e donne che all’interno di questi spazi hanno trovato, dopo tanta sofferenza, un po' di serenità e, soprattutto, una mano tesa pronta ad aiutarle.

A prendere parte all'intero pomeriggio di festeggiamenti, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la presidente del Consiglio, Ermelinda Damiano. “Quello trascorso è stato un mese molto intenso e ricco di emozioni che ci ha permesso di incontrare tanti cittadini per parlare di lotta alla violenza contro le donne", ha dichiarato Damiano. "Sono state messe in campo tantissime iniziative tra incontri e laboratori con la cittadinanza oltre a momenti di riflessione e sensibilizzazione a cui hanno partecipato moltissimi giovani studenti con il coinvolgimento delle forze dell’ordine. Siamo qui per dire grazie a tutte quelle persone che non ci hanno abbandonato durante questo percorso e che insieme a noi continueranno a lottare contro la violenza sulle donne”. 

Il pomeriggio si è aperto con l’inaugurazione di una casetta di legno dove sarà possibile depositare e scambiare libri. L’iniziativa è partita da Massimo Vianello, un privato cittadino che, durante il periodo del Covid, ha iniziato a costruire casette per i libri insieme ai suoi figli di 10 e 12 anni. La casetta, di colore rosso, porta la scritta “Ogni volta che una donna lotta per sé stessa lotta per tutte le donne” e si trova accanto alla panchina rossa presente nel giardino di Villa Franchin.  L'auspicio infatti - come spiegato dalle operatrici del Centro - è che i passanti prendano un libro dalla casetta e si siedano sulla panchina rossa per leggerlo, sottolineando l'importanza della cultura e dell'istruzione nella lotta alla violenza di genere in tutte le sue forme.

A seguire, nel gazebo presente nel giardino di Villa Franchin, si è tenuta un’esibizione di danza verticale, frutto di un laboratorio durato quattro incontri organizzato dal Centro Antiviolenza in collaborazione con la compagnia di danza verticale “Il posto” di Wanda Moretti. L'incontro si è poi spostato all'interno degli spazi del Centro Donna, dove sono state allestite due mostre. La prima è l’installazione artistica “Credo di averti visto piangere” dell’artista visiva Ljupka Deleva, e la seconda un’esposizione di dipinti ad opera dell’artista Catarina Roque. 

Momento centrale del pomeriggio, l'evento “Racconti dalla finestra”, dove alcune donne del Centro hanno condiviso il risultato di alcuni laboratori da loro svolti, portando pensieri e testimonianze, invitando i presenti alla riflessione. A questo momento di condivisione, ha preso parte anche l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini. "L'Amministrazione ha voluto mettere in campo nuovi investimenti nella lotta alla violenza sulle donne per garantire maggiori risorse - ha dichiarato l'assessore - perché sappiamo benissimo che il tema della violenza di genere è un problema oggi fortemente esistente e pressante. Gli investimenti fatti sono stati messi in campo per incrementare i servizi, come per esempio è avvenuto con l'apertura di due nuovi sportelli a Venezia e al Lido in pieno Covid. Aver voluto inserire le attività collegate al Centro dentro la direzione del sociale è stato un modo per assicurare finanziamenti sufficienti per l'integrazione della parte abitativa, e quindi dei rifugi, con quella lavorativa. E' questa una scelta che rivendichiamo con forza perché ha portato grandi risultati. C'è però ancora molto lavoro da fare - ha concluso - che richiederà l'impegno di tutti noi, nessuno escluso".

Nello stesso pomeriggio è stato inoltre consegnato l’assegno con i proventi delle attività svolte durante il Novembre Donna 2023 dalla Municipalità di Lido Pellestrina al Centro Antiviolenza. Presenti per la consegna il presidente di Municipalità, Emilio Guberti e la consigliera Antonietta Busetto. Nello specifico, le iniziative messe in campo dalla Municipalità per la raccolta di donazioni sono state promosse dalle consigliere Giovanna Guerra, Amanda Nalesso e Antonietta Busetto.

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