25 novembre: le iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

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Manifestazione Croce Rossa
 

25 novembre: le iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

25/11/2023

Numerose le iniziative che si sono tenute oggi, sul territorio comunale, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Molte  di queste si sono concentrate nel centro di Mestre.

La presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, ha preso parte questo pomeriggio, all'interno dell'auditorium M9 – Museo del ‘900, alla “Maratona Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”, promossa, per il quarto anno consecutivo, dall'associazione “Mestre Mia” in collaborazione con il Comune di Venezia. In particolare, gli organizzatori hanno voluto dedicare questa quarta edizione a Giulia Cecchettin, ragazza uccisa dall’ex fidanzato lo scorso 11 novembre. 

La maratona ha preso il via questa mattina alle 10 e, fino alle 17:30, ha visto un susseguirsi no-stop di interventi, dalle testimonianze alle letture, per sensibilizzare e creare un dialogo sul tema della violenza contro le donne. Il tema della maratona è stato affrontato da diverse angolazioni e prospettive, facendo leva alla trasversalità di background degli ospiti invitati: comuni cittadini, soggetti impegnati nel volontariato, studenti universitari, politici, amministratori, artisti, scrittori e giornalisti. 

"La violenza di genere è un fenomeno che riguarda trasversalmente tutte le donne, indipendentemente dall’età o dall’estrazione sociale", ha dichiarato la presidente Damiano nel suo intervento. "È un fenomeno odioso rispetto al quale il Comune di Venezia, attraverso il Centro antiviolenza, cerca di fare un lavoro capillare su tutto il territorio, nel tentativo di raggiungere tutte le donne che hanno bisogno di aiuto, ma anche di sensibilizzare e portare consapevolezza tra tutti i cittadini così da creare una comunità attenta e presente. Dalla violenza si può e si deve uscire, e l’unico modo per aiutare queste donne è creare una fitta rete di solidarietà composta da istituzioni, forze dell’ordine, operatori ma soprattutto cittadini consapevoli e sensibili al tema. Non voltiamoci dall'altra parte, mettiamoci in ascolto, senza giudizio, di quelle donne che hanno bisogno di aiuto". 

A prendere la parola subito dopo l’intervento della presidente Damiano è stata Patrizia Marcuzzo, referente per le attività del Centro Antiviolenza. L’evento è inoltre stato caratterizzato dalla partecipazione degli studenti del liceo L. Stefanini e dell’Istituto Comprensivo Caio Giulio Cesare. A moderare la maratona di interventi è stata l’editrice Lisa Marra. 

Successivamente, si sono svolte altre due iniziative. La prima, ospitata nel chiostro dell’M9, ha visto i componenti del corpo di ballo dell’Academia Raices de fuego del maestro Sergio Larrinaga, esibirsi in una rappresentazione di salsa e bachata con l’obiettivo di lanciare il messaggio che l’uomo deve essere un cavaliere che si distingue per la sua gentilezza, specialmente nei riguardi delle donne. A questa hanno preso parte, per l'Amministrazione, la presidente Damiano, il consigliere Matteo Senno e la consigliera di Municipalità, Rosanna Rado, accompagnati da Paola Nicoletta Scarpa, responsabile del Centro Antiviolenza del Comune di Venezia. La seconda iniziativa, dal titolo “FEMMINICIDIO 2023 - I ritratti di tutte le donne uccise in Italia”, consisteva nella proiezione di un video in loop raffigurante i ritratti, i nomi e le circostanze della morte di tutte le donne vittime di femminicidio nel 2023. Il video e i ritratti sono stati realizzati dall'artista Paola Volpato. L’iniziativa si è svolta in Piazzetta Malipiero, in un luogo all'aperto dove la cittadinanza è solita transitare proprio "per ricordare che la violenza di genere non è un fatto privato ma riguarda tutti noi", come commentato dalla presidente Damiano. Presenti la presidente Damiano, la consigliera Rado insieme alla responsabile del Cav, Scarpa.

Nel tardo pomeriggio, invece, in Piazzale Candiani ha preso vita la manifestazione "Mettiamoci il cuore" contro la violenza sulle donne. Sono infatti stati posizionati a terra dei cuori bianchi, ognuno simbolo di una persona vittima di violenza, all'interno dei quali i cittadini sono stati invitati ad incollare un cuore più piccolo rosso con su scritto il proprio nome o una frase, per dimostrare vicinanza alle vittime e dire “no” alla violenza di genere, ma più in generale alla violenza di ogni tipo, come spiegato dagli organizzatori. 

L’iniziativa, promossa dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Venezia, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini. Sono intervenuti per i saluti Marco Semenzato, presidente Croce Rossa Italiana Comitato di Venezia e  Elisa Bailo, consigliera Croce Rossa Italiana Comitato di Venezia. Hanno preso parte anche a questa iniziativa in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, la presidente del Consiglio, Ermelinda Damiano, insieme alla consigliera Rado e alla respondabile del Cav, Scarpa.

Questa mattina, a Mestre, la presidente Damiano ha inoltre preso parte all’iniziativa “#Coltiviamoilrispetto. Non una, due borse di studio per Giulia", promossa dalle Donne Coldiretti nei mercati di Campagna Amica di tutto il Veneto. In molti hanno acquistato i prodotti della gentilezza esposti sui banchi degli agricoltori con un fiocco rosso simbolo della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Presenti anche Martina Semenzato, presidente della Commissione Parlamentare Inchiesta sul Femminicidio e la vicepresidente della municipalità Mestre Carpenedo, Paola Tommasi. 

Sempre questa mattina, in Piazza Ferretto è stato posizionato uno stand della Polizia di Stato per la campagna contro la violenza sulle donne “Questo non è amore”. A portare un saluto per l’Amministrazione la presidente Damiano, l’assessore Paola Mar e la vicepresidente della Municipalità Mestre Carpenedo Paola Tommasi. Presenti anche l’onorevole Martina Semenzato, presidente della commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio, il prefetto Michele di Bari e il questore Gaetano Bonaccorso. 

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