FOTONOTIZIA - L'assessore Besio all'Ospedale dell'Angelo per la presentazione del progetto "E' nato un bambino: accoglienza del bambino con sindrome di Down e della sua famiglia"

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FOTONOTIZIA - L'assessore Besio all'Ospedale dell'Angelo per la presentazione del progetto "E' nato un bambino: accoglienza del bambino con sindrome di Down e della sua famiglia"

11/10/2023

L'assessore alle Politiche educative e ai Servizi al cittadino, Laura Besio, ha preso parte alla presentazione del progetto e del protocollo operativo di accoglienza "E' nato un bambino: accoglienza del bambino con sindrome di Down e della sua famiglia", avvenuta nell'Aula Blu dell'Ospedale dell'Angelo di Mestre.

L'iniziativa è stata presentata dalla Pediatria di Mestre e dall'Associazione Italiana Persone Down sezione Venezia-Mestre in occasione della 'Giornata mondiale della persona con sindrome di down', con lo scopo di promuovere una cultura di vera inclusione e di mettere la persona al centro del suo progetto di vita, fin dalla nascita. 

"Sono felice, a nome del Comune, di prendere parte alla pagina che oggi si scrive - ha dichiarato l'assessore Besio nel suo intervento di saluto - e ringrazio AIPD e Ulss3 perché questa parte da un seme piantato simbolicamente nella 'Giornata mondiale delle persone con sindrome di down' a marzo scorso, quando in un'occasione di festa e riflessione organizzata proprio da AIPD Venezia Mestre alla sottoscritta, al collega assessore alla Coesione sociale Simone Venturini e alla primaria di Pediatria, Paola Cavicchioli veniva consegnato un dono: un trittico, composto di tre tele, ognuna collegata alle altre due nel disegno complessivo, a rappresentare come le persone con sindrome di down chiedessero di poter contare sempre su politiche educative, sociali e sanitarie. Nel Comune di Venezia, oggi e domani, l'impegno in questo senso è ribadito".

Presenti all'evento il direttore generale Ulss3, Edgardo Contato, la primaria pediatria dell'Ospedale dell'Angelo, Paola Cavicchioli, e il presidente AIPD Federico Dabala'. In sala numerose associazioni e realtà del territorio, operatori sanitari e volontari.

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