Sono stati presentati questa sera, 13 settembre, i progetti realizzati dagli studenti durante la seconda edizione di Vetro Futuro, l’hackathon ideato dall’università Iuav di Venezia insieme a Ca’ Foscari, nell’ambito della The Venice Glass Week. Un hackathon è un’innovativa forma di laboratorio che si svolge in una 'full immersion', seguendo metodologie di lavoro, e di ricerca, che consentono di sfruttare al meglio lo scambio di idee tra chi studia e chi insegna. 

A vincere sono stati tutti e tre i gruppi ex aequo, premiati così per l'originalità e l'ingegno dimostrato nella realizzazione dei tre progetti. Il workshop intensivo si è svolto all’interno di COMBO, l’ex-Convento dei Crociferi ristrutturato dalla Fondazione Iuav, e vi hanno preso parte 12 studenti appartenenti ai due atenei organizzatori. I partecipanti, divisi in tre gruppi di lavoro, come compito hanno dovuto descrivere il futuro dei professionisti che lavorano il vetro (e con il vetro) e che faranno la storia futura delle isole e del territorio di Venezia. 

Vetro Futuro è iniziato ieri, martedì 12 settembre, e si è concluso oggi con la presentazione dei progetti realizzati dagli studenti e la valutazione di questi da parte di una giuria di esperti. 

Ha preso parte all’evento, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, e come componente della giuria, l’assessore alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga. "L'iniziativa promossa dalle due università ha portato dodici ragazzi a lanciare tre progetti accattivanti - ha dichiarato l'assessore - caratterizzati da grande freschezza di idee e ingegnosità, che potenzialmente potrebbero essere presi in considerazione dalle aziende. Tutti e tre i progetti erano estremamente innovativi e hanno portato un’idea interessante in campi diversi. Complimenti a tutti i partecipanti".

L’evento è stato coordinato da Rehub Studio e Anteferma Edizioni con il supporto di Fondazione Iuav. La giuria che ha valutato il lavoro degli studenti è invece stata composta da Promovetro, Le stanze del vetro e MUVE.