E' stato un pomeriggio di sport, competizione e divertimento per le quindici società sportive venete e non solo partecipanti al 23esimo Trofeo Terraglio di nuoto paralimpico, organizzato dall'omonima Polisportiva. La storica competizione oggi ha visto sfidarsi 51 atleti nella piscina giallo azzurra di Mestre: tra loro anche cinque nuotatori premiati agli ultimi Giochi Paralimpici Tokyo 2020.

A dare il via alle gare è stato l'assessore alle Politiche sociali Simone Venturini: "Un trofeo che lancia un messaggio importante alla città e alla Regione: non c'è limite che non possa essere superato. In questo caso campioni con disabilità si sfidano in acqua. Presente anche Antonio Fantin, vincitore di varie medaglie alle ultime paralimpiadi. Siamo molto contenti: ancora una volta la Polisportiva Terraglio fa scuola in questo campo" ha dichiarato l'assessore.

Tredici in tutto le medaglie paralimpiche assegnate oggi agli sportivi, maschi e femmine, che si sono distinti nelle varie specialità di nuoto. Entusiasmo per l'esito del trofeo è stato espresso anche da Giovanni Pozzi, vicepresidente della Polisportiva Terraglio: "Siamo molto orgogliosi di ospitare questi sportivi con disabilità fisica. Ci sono molti atleti giovani appena classificati che porteranno avanti questa disciplina".

All'evento presenti anche Davide Giorgi, presidente della Polisportiva Terraglio e Pietro Martire, responsabile della sezione di Venezia del Comitato italiano paralimpico.

"Ringrazio la Polisportiva Terraglio per avermi concesso l'onore di partecipare a questo evento" ha commentato inoltre Paolo Tagliapietra, presidente della III Commissione. "Porto i saluti dell'Amministrazione e un ringraziamento particolare a Davide Giorgi e a tutti i suoi collaboratori, nonché a tutti gli atleti e i preparatori".