Quaranta scatti e due famose voci narranti per far luce su una grave malattia neurodegenerativa, sempre più diffusa. Al via da oggi, 26 novembre, e fino al prossimo 8 dicembre al Centro Culturale S. Maria delle Grazie di Mestre, la mostra fotografica “Non chiamatemi morbo”. L'esposizione delle foto di Giovanni Diffidenti è stata realizzata, con il patrocinio del Comune di Venezia, dall'associazione “Parkinsoniani Associati Mestre Venezia ODV” con la Confederazione Parkinson Italia, la Fondazione “LIMPE per il Parkinson onlus” e l’Accademia LIMPE Dismov. A inaugurarla nel pomeriggio di oggi l'assessore comunale alla Coesione sociale Simone Venturini e il presidente della Municipalità Mestre Carpenedo Raffaele Pasqualetto.
La mostra 'parlante', organizzata in occasione della Giornata nazionale lotta alla malattia di Parkinson che si celebra domani, sabato 27 novembre, si compone di circa 40 scatti che raccontano le storie vere di donne e uomini che resistono alla patologia, insieme al loro caregiver, tra cui il giornalista Vincenzo Mollica e lo scienziato Edoardo Boncinelli. L’allestimento, curato gratuitamente dall’architetto Franco Achilli, prevede oltre 20 pannelli con un apposito codice su ciascuno. Inquadrandolo, con un'app gratuita per smartphone, si potranno ascoltare le voci narranti di Lella Costa e Claudio Bisio, che guidano il visitatore alla scoperta della vita dei protagonisti degli scatti. L’obiettivo dell'iniziativa è far crescere nell’opinione pubblica la consapevolezza sulla malattia.
L'assessore Venturini è intervenuto sul Parkison e sul lavoro dell'associazione “Parkinsoniani Associati Mestre Venezia ODV": "Le possibilità ci sono sotto il profilo delle cure. Ma si può anche lavorare sulle attività di inclusione e lotta agli stereotipi. Un lavoro importante che viene fatto usando soprattutto i film e altri mezzi di comunicazione e che oggi, abbiamo mostrato in centro a Mestre. La città in questi giorni si fa bella, oggi è stato acceso l'albero di Natale. Da qui passeranno tante persone nei prossimi giorni. L'obiettivo della mostra è stimolare, far riflettere e far sorgere interrogativi. Pensare ai dubbi delle famiglie all'inizio del percorso con il Parkinson: le prime diagnosi, le prime domande".
"Il vostro ruolo, come associazione, è importante in certi momenti in cui bisogna essere forti, crollano tutte le certezze. Per fortuna oggi ci sono molta più consapevolezza e cure rispetto a 20 anni fa. E' giusto che tutta la comunità cittadina si interroghi, si informi. Grazie di cuore all'associazione nazionale" ha concluso l'assessore.
Apprezzamento per il progetto è stato espresso anche dal presidente della Municipalità Mestre Carpenedo Raffaele Pasqualetto, presente all'inaugurazione: "Conosco l'associazione attraverso i racconti degli iscritti e di Antonino Marra, consigliere anziano di Municipalità. E' importante essere presenti oggi, questa come altre associazioni, sono parte attiva, vivente, partecipata della nostra comunità mestrina".
La mostra, del tutto gratuita, sarà accessibile con green pass dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per saperne di più: https://nonchiamatemimorbo.info/mostra-parlante/
