Con la nuova stagione cinematografica riparte la fortunata rassegna Il cinema ritrovato (al cinema) – Cineteca di Bologna.
Anche quest'anno classici del cinema ritrovano il grande schermo e l’incontro vivo con il pubblico di una sala cinematografica. Si tratta di capolavori di ogni tempo (e senza tempo) che tornano ad essere prime visioni: perché è solo la visione condivisa davanti a un grande schermo che può recuperare, di questi film, l’autentica bellezza visiva, l’emozione dirompente, e tutto il divertimento, il piacere, il brivido.
Martedì 12 e mercoledì 13 al Rossini sarà in proiezione la versione originale sottotitolata e restaurata di Eraserhead – La mente che cancella di David Lynch.
Girato a basso, bassissimo budget e uscito nel 1977 nei circuiti delle sale americane più "off", Eraserhead si è velocemente guadagnato lo status di culto assoluto (persino Stanley Kubrick lo inserì tra i suoi film preferiti) con il suo bianco e nero onirico e decadente, un sound-design innovativo (opera dello stesso Lynch con David Splet), le sue ambientazioni industriali (o post-industriali), il celebre ciuffo del protagonista Henry Spencer (aka Jack Nance, attore feticcio di Lynch), un neonato non proprio conforme alla norma, e una canzoncina (In Heaven) che diventerà essa stessa di culto per diverse band della coeva new wave; una prima prova dell'abilità di Lynch nel rendere le canzoni dei suoi film dei veri e propri personaggi all'interno della trama. Il restauro è stato realizzato da Criterion con la diretta supervisione dello stesso Lynch.
Le prossime uscite del ciclo Il cinema ritrovato (al cinema) – Cineteca di Bologna saranno: Blow Up di Michelangelo Antonioni, La Corazzata Potemkin di Sergej Ėjzenštejn, Bella di giorno di Luis Buñuel, L'Atalante di Jean Vigo, Novecento di Bernardo Bertolucci e Io e Annie di Woody Allen.
L'appuntamento con Eraserhead – La mente che cancella di David Lynch in versione originale con sottotitoli italiani è per martedì 12 e mercoledì 13 al Rossini, inizio spettacoli alle 17.40, 19.40 e 21.40.
Grazie per l’attenzione.
Vi aspettiamo al Rossini
