Riparte la produzione nello stabilimento Pilkington di Porto Marghera. Il sindaco Brugnaro: investimenti e nuovi posti di lavoro, simbolo della rinascita della nostra area industriale

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Riparte la produzione nello stabilimento Pilkington di Porto Marghera. Il sindaco Brugnaro: investimenti e nuovi posti di lavoro, simbolo della rinascita della nostra area industriale

13/02/2017

Riaprirà il forno dello stabilimento Pilkington di Porto Marghera, specializzato nella produzione di vetro ultra chiaro per l'edilizia e l'industria. Riprenderanno le attività, ferme dal 2012, verranno riassorbiti i 130 lavoratori attualmente in contratto solidarietà e ci saranno 50 nuove assunzioni. Ad annunciare l'importante risultato per la realtà produttiva di Porto Marghera, raggiunto con un lavoro di squadra che ha coinvolto il Ministero dello Sviluppo economico, il Ministero dell'Ambiente le istituzioni locali e le rappresentanze sindacali, sono stati questo pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa a Ca' Farsetti, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, l'assessore regionale all'istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan, l'assessore comunale alla coesione sociale e Sviluppo economico Simone Venturini, il presidente di Pilkington Italia S.p.a. Graziano Marcovecchio e i rappresentanti sindacali Massimo Meneghetti, Cristian Tito e Riccardo Colletti.

“Il caso di Pilkington di Porto Marghera è un bell'esempio di rilancio della nostra area industriale e produttiva, una scommessa che dobbiamo vincere nel futuro. Il Comune ha investito molto in quell'area con una serie di finanziamenti specifici per la viabilità, con l'impegno sulle bonifiche, che non a caso sono uno dei temi inseriti nel Patto per Venezia, sottoscritto con il Governo, perché noi crediamo nella rinascita di Porto Marghera di cui quest'anno celebriamo il centenario. Venezia ringrazia il gruppo NSG – ha sottolineato il primo cittadino – per questa decisione industriale e umana, un aiuto vero e concreto a una città del mondo. Un ringraziamento sentito anche a tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato: i Ministeri dello sviluppo economico e dell'ambiente, la regione Veneto nelle persone degli assessori Donazzan e Marcato, i funzionari del Comune e le organizzazioni sindacali tutte”.

“Raccontiamo e diamo certezza a un progetto d'investimento forte – ha sottolineato l'assessore allo Sviluppo economico, Simone Venturini. E' la dimostrazione che il Sistema Venezia funziona bene perché finalmente Regione e Comune dialogano e perché il rapporto tra istituzioni e sindacati è volto allo sviluppo. E' la dimostrazione che sono le aziende a salvare il nostro territorio, con i privati e i loro investimenti. L'assessore ha quindi ringraziato i sindacati, che hanno lavorato in modo propositivo, il consigliere comunale delegato alle politiche del lavoro Paolino D'Anna e gli uffici comunali hanno seguito la vertenza insieme ai colleghi della Città Metropolitana dando all'azienda risposte rapide, tempi certi, e soluzioni efficaci.

Venezia è dunque riuscita a convincere l'azionista di maggioranza, che aveva diverse possibilità d'investimento nel mondo, attraverso un progetto di business interessante, con un portafoglio di ordini che dovranno ora essere realizzati. Il gruppo giapponese NSG investirà complessivamente 20 milioni di euro in interventi che al loro completamento (fine 2017) consentiranno una produzione di circa 170 mila tonnellate di vetro. “Dal punto di vista sociale per questo lembo industriale del Veneto è un risultato importante – ha rimarcato Marcovecchio - perché Porto Marghera non vedeva rinascere un'iniziativa industriale da un bel po': siamo riusciti a salvaguardare i posti di lavoro, programmare nuove assunzioni, dando risposta alla disoccupazione giovanile, e creare un indotto”.

“Il cambio di passo c'è stato da quando questa Amministrazione con il sindaco Brugnaro in testa – ha sottolineato l'assessore regionale Elena Donazzan - ha dichiarato senza dubbio alcuno che Porto Marghera dovesse tornare ad essere un'area industriale di primo livello, tra le più grandi d'Europa, con una vocazione spiccata al manifatturiero. Ringrazio il sindacato per non aver mollato e l'azienda per scommesso sul potenziale di Porto Marghera. Confermiamo il nostro impegno affinché l'azienda possa tornare al più presto a produrre”.

Particolare soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti sindacali che hanno evidenziato come la giornata odierna rappresenti una data storica per Porto Marghera, che dà lustro e dignità a tutti i lavoratori che in questi anni hanno perso il loro impiego. “I sindacati rappresentano i lavoratori – ha detto infine il sindaco Brugnaro - quando fanno squadra insieme alle istituzioni al di là dei problemi, con l'obiettivo di costruire ricchezza, posti di lavoro benessere per tutti”.

 

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