La commissione parlamentare in sopralluogo nelle periferie della città. Al centro della visita, decoro, sicurezza, ma anche risultati positivi di riqualificazione urbana

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Quartiere Circus
 

La commissione parlamentare in sopralluogo nelle periferie della città. Al centro della visita, decoro, sicurezza, ma anche risultati positivi di riqualificazione urbana

06/02/2017

 

Valutare sul campo i problemi del territorio, dal degrado delle aree periferiche alla sicurezza, con un’attenzione particolare all'estetica del vivere urbano, alle strategie di sviluppo e di recupero. Dopo una mattinata di confronto sul tema “Le periferie della città metropolitana di Venezia” una delegazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, composta dal Presidente Andrea Causin e dal Vicepresidente Roberto Morassut, insieme al sindaco Luigi Brugnaro, ha svolto questo pomeriggio un lungo sopralluogo nella terraferma veneziana, visitando varie zone della città, incontrando amministratori locali, rappresentanti di quartieri e cittadini.

All’appuntamento che ha interessato i quartieri di tre Municipalità, hanno preso parte anche la vicesindaco, Luciana Colle, gli assessori ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, alla Sicurezza urbana Giorgio D’Este, alla Mobilità Renato Boraso, al Commercio Francesca Da Villa, al Decentramento Paola Mar, il parlamentare Michele Mognato e la presidente dell’Ordine provinciale degli architetti Anna Buzzacchi.

Il punto di ritrovo è stata la parrocchia Gesù lavoratore a Marghera Sud. La delegazione, accompagnata anche dal presidente della Municipalità Gianfranco Bettin, ha visitato quel che resta dell'ex rione “Vaschette”, dove rimane un solo palazzo da demolire, abitato da un unico inquilino e il terreno adiacente ridotto in condizioni degradate. Il sopralluogo è continuato nel rione Rinascita all’ex scuola San Francesco. Le parole al centro del confronto che ha coinvolto delegazioni di zona, esponenti del mondo sportivo e sociale sono state rigenerazione, ridestinazione, abbattimento. “Per ricostruire serve cambiare le regole – ha sottolineato il primo cittadino – per questo il primo intervento dell’Amministrazione è stato quello di modificare il regolamento sulle bonifiche”.

E' seguita la visita all'Ex scuola Edison in via Mameli, chiusa dal 2007 e oggetto per anni di atti vandalici, dove i parlamentari e il primo cittadino hanno incontrato il gruppo di lavoro di Renzo Piano G124, che ha illustrato i progetti di riuso, volti a creare una cerniera tra la città giardino e le aree verdi ancora da riqualificare. Un progetto che prevede un auditorium, sale prove per la banda, spazi polivalenti per i cittadini. “Nel progettare una soluzione di riuso di spazi pubblici – ha sottolineato il primo cittadino – è fondamentale pensare alla sostenibilità economica e alla sussidiarietà: oltre al volontariato servono risorse per dare continuità alle soluzioni pensate”.

La visita è proseguita in via del Bosco dove sorgono 132 alloggi Ater più 4 a gestione comunale. Presentate alla Commissione sulle periferie le questioni relative alla sicurezza, all’ordine pubblico, all’igiene e all’illuminazione, con un approccio diretto – come ha sottolineato Bettin – al problema. Il sindaco ha ricordato l’importante lavoro di riqualificazione svolto da alcuni residenti al Parco Catene con iniziative e manifestazioni volte alla valorizzazione dell’area.

La delegazione si è poi spostata alla Gazzera alta per un sopralluogo nella zona dei passaggi a livello. All'appuntamento, molto partecipato, hanno preso parte numerosi residenti e i rappresentanti delle associazioni che si interessano di questa realtà territoriale. Il presidente della Municipalità di Chirignago e Zelarino, Gianluca Trabucco, ha illustrato i problemi aperti: la necessità che la Regione sblocchi i lavori per la metropolitana di superficie; la grave situazione vissuta dalle 80 famiglie “intrappolate tra i due passaggi”, un problema di carattere sociale e urbano. Nell’illustrare i progetti e i piani per il futuro, il sindaco ha precisato la necessità che si accelerino i progetti e si superino i contenziosi legali per risolvere al più presto la situazione.

La tappa successiva della Commissione per le periferie è stata alle case popolari di Chirignago, area Circus in Piazza Vittorino da Feltre. Quasi a formare un anfiteatro ci sono 150 appartamenti, 69 alloggi comunali e 68 Ater, ma come hanno raccontato i comitati degli inquilini i problemi sono molti: si registra una situazione di grave disagio ed è necessario ricostruire un clima di convivenza oltre che contrastare l’occupazione morosa delle case. Alla domanda di una cittadina che chiedeva come potesse difendere la propria dignità, il primo cittadino ha ricordato l’impegno preso per assumere 70 nuovi vigili che presidieranno il territorio e la proposta di legge presentata la settimana scorsa alla Camera e che vede come primo firmatario proprio l'onorevole Andrea Causin per dare ai sindaci maggiori poteri in materia di sicurezza.

Dopo aver incontrato l’associazione “I Celestini” che ha illustrato il progetto di recupero del complesso Montessori con attività sociali e sportive, ora messe a rischio da vandali e teppisti, la commissione si è spostata al quartiere Altobello, a Mestre, per un’ultima passeggiata tra le case del nuovo quartiere riqualificato. Ad accompagnare i parlamentari anche il presidente della Municipalità, Vincenzo Conte e i delegati di Quartiere.

“Ci sono germogli importanti che vanno sostenuti – è stato il commento del presidente Causin. Dal sopralluogo odierno, tuttavia emerge un problema legato alla sicurezza da cui bisogna ripartire”.

 

Venezia, 6 febbraio 2017

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