Si è tenuta questa mattina a Marocco, frazione di Mogliano Veneto la posa di quattro Pietre d'Inciampo davanti a Villa Marcello Giustinian, storica dimora settecentesca veneziana che, nel 1944, fu lugo di cura e rifugio per molti cittadini ebrei, tra cui quattro veneziani. 

A portare i saluti del Comune di Venezia è stata la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, insieme al presidente della Municipalità di Venezia Murano Burano, Marco Borghi. Presente inoltre il sindaco di Mogliano Veneto, Davide Bortolato, e alcuni cittadini giunti sul luogo per rendere omaggio alla memoria delle quattro vittime dei campi di sterminio nazisti. 

"La posa di queste Pietre d'Inciampo - ha commentato la presidente Damiano - rappresenta un'unione significativa tra due territori confinanti che hanno vissuto lo stesso dramma della Shoha. Oggi onoriamo il ricordo e la memoria di queste persone tragicamente strappate alla vita". 

Le pietre deposte stamane sono state dedicate alla memoria di quattro membri della famiglia Vivante: Alba, Anna, Costante e Ida.

Durante la posa è stata anche data lettura ad un paragrafo del volume "Ali spezzate, 7 agosto 1944 – Mogliano e la comunità ebraica" a cura di Luciana Ermini e Franco Maccarrone, studiosi e storici che hanno voluto ripercorrere nel libro i momenti tragici vissuti all'interno della dimora, documentando e restituendo alla comunità il ricordo storico delle vittime.