La consigliera Giorgia Pea a Palazzo Fortuny per l'inaugurazione della mostra di Joan Fontcuberta "Cultura di polvere"

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La consigliera Giorgia Pea a Palazzo Fortuny per l'inaugurazione della mostra di Joan Fontcuberta "Cultura di polvere"

23/01/2024

E' partita oggi la stagione espositiva al Museo Fortuny di Venezia con la mostra dell'artista catalano Joan Fontcuberta "Cultura di polvere". Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuta la consigliera delegata a "Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema" Giorgia Pea. Ad illustrare l'esposizione, oltre all'artista, sono stati la dirigente dell'Area Attività museali della Fondazione Musei Civici, Chiara Squarcina, e la curatrice Francesca Fabiani.

Fontcuberta ha presentato le sue opere, che prendono forma da alcune lastre fotografiche deteriorate provenienti dal Fondo Chigi del principe Francesco Chigi Albani della Rovere, naturalista e fotografo amatoriale, attraverso una serie di sperimentazioni visive e linguistiche date da "un incontro di personalità che dalla polvere d’archivio ha prodotto nuove opere in una prospettiva contemporanea". 

La mostra di Fontcuberta rievoca non soltanto la comune nazionalità tra l'artista e il "padrone di casa", ma, soprattutto, come ribadito dalla dirigente Squarcina durante la cerimonia inaugurale, il profondo legame di questo luogo con la fotografia, dalle sperimentazioni di Mariano Fortuny y Madrazo al suo ricchissimo archivio qui custodito, poi centro d'avanguardia della fotografia negli anni Settanta e Ottanta. 

"L'arte contemporanea è la chiave di lettura della realtà che ci circonda" ha detto Pea evidenziando l'importanza del lavoro svolto dalla Fondazione Musei Civici. "La fotografia, in particolare, è la forma d'arte che da sempre abbiamo cercato di valorizzare nel corso di questi anni. Nutro una profonda passione per gli archivi storici perché custodiscono il passato facendolo dialogare con il presente e proiettandolo nel futuro. Venezia ha la vocazione di essere una città assolutamente ospitale, dove ciascuno può sentirsi a casa ed è bello che chiunque passi da qui lasci qualcosa di suo e per questo motivo, ringrazio l'artista per aver donato alla nostra Città la sua opera".

La mostra, visitabile dal 24 gennaio fino al 10 di marzo "si compone di dodici light box ideate dall'artista catalano - ha commentato la curatrice Fabiani - a seguito del dialogo con le straordinarie collezioni storiche dell'ICCD di Roma, Istituto nato a fine Ottocento come Gabinetto Fotografico per documentare il patrimonio culturale con fini di tutela e catalogazione".

La mostra è promossa dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia. Il progetto è vincitore del PAC2021 - Piano per l'Arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. 

Informazioni sul sito del Museo Fortuny

 

 

 

 

 

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