Un centro di ricerca sulle energie rinnovabili, attività culturali ma anche il recupero dei fabbricati a uso residenziale. Il Consiglio comunale, preso atto che non sono pervenute osservazioni in merito alla deliberazione adottata nella seduta dello scorso 6 luglio, ha approvato con 27 voti favorevoli, 1 contrario e 2 astenuti, la Variante 93 al Piano degli Interventi relativa al recupero dell’isola di San Giacomo in Paludo.

Il piano, come sottolineato nella delibera, prevede il recupero dell’insieme dei fabbricati e degli spazi scoperti rispettando i valori del luogo e della sua storia, per trasformarlo da sito militare abbandonato a isola della cultura contemporanea e della sostenibilità.

La normativa urbanistica vigente, che fornisce prescrizioni di dettaglio mirate alla ricostruzione filologica della configurazione storica degli edifici, viene variata per consentire la ricostruzione delle parti perdute, secondo gli attuali principi del restauro e in accordo con la Soprintendenza. Parte integrante del provvedimento sono le prescrizioni e le raccomandazioni contenute nel parere della Commissione VAS, che dovranno essere rispettate in fase di progettazione ed attuazione degli interventi.

Il progetto, come stabilito dallo schema di convenzione tra il Comune di Venezia e la società proprietaria dell'isola, prevede come opera di urbanizzazione primaria la realizzazione di un approdo pubblico a servizio dell’ambito destinato ad attività culturali ed espositive.