L'assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, ha portato questa mattina il saluto della Città ai partecipanti al convegno “Balducci, Turoldo e Milani: educare alla vita, educare alla pace”, svoltosi nell’Aula magna dello Iusve, alla Gazzera, su iniziativa dello stesso istituto universitario salesiano, in collaborazione con Ca’ Foscari, Acli, Fondazione Ernesto Balducci, Centro Studi David Maria Turoldo e Fondazione don Lorenzo Milani.

    “Credo fosse quanto mai opportuno – ha sottolineato nel suo intervento di saluto Venturini – ricordare, far conoscere queste tre grandi figure della nostra cultura, tre testimoni e profeti del Novecento. Profeti che però non solo hanno cercato di divulgare le loro idee, ma che si sono personalmente ‘sporcate le mani’, partendo dal basso, dalle zone più remote, per parlare, col loro esempio, al mondo.

    Ognuno di essi ha messo in primo piano l’importanza della persona e quanto sia fondamentale l’educazione, sin dalla più tenera età, per creare una vera ‘cultura della Pace’: un messaggio che anche oggi è attuale come non mai."

    Il convegno è stato aperto con un gesto simbolico di grande effetto: è stata infatti accesa la “Luce della Pace”, un segnale insieme di speranza e di buona volontà lanciato a tutto il mondo.

    L’incontro, rivolto a docenti e studenti universitari, ma aperto anche al territorio, in particolare ai ragazzi dell'ultimo anno delle scuole superiori mestrine, si è svolto in due sessioni.

    Nella prima sono state presentate tre relazioni scientifiche per raccontare, rispettivamente, la vita ed il pensiero di don Balducci, di padre Turoldo e di don Milani; nella seconda, obiettivo puntato su quanto accade oggi, e su quanto il messaggio lanciato da questi tre “profeti di pace”, come sono stati definiti, sia attuale e venga portato avanti.