Rimborsi acqua alta 2019: da lunedì 27 novembre al via la piattaforma per quelli di “lettera E)”. C’è tempo fino al 29 febbraio 2024

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Acqua alta
 

Rimborsi acqua alta 2019: da lunedì 27 novembre al via la piattaforma per quelli di “lettera E)”. C’è tempo fino al 29 febbraio 2024

25/11/2023

Il sindaco Luigi Brugnaro ha firmato il Decreto che costituisce la struttura di supporto e che definisce criteri, modalità operative e termini per il riconoscimento dei contributi ai sensi delle Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 932 del 13 ottobre 2022 e n. 1009 del 21 giugno 2023.

Da lunedì 27 novembre si aprirà dunque la fase conclusiva per l’ottenimento dei rimborsi per i danni causati a Venezia dall’acqua alta eccezionale del 2019. Acquisiti i necessari stanziamenti dei fondi nazionali di Protezione Civile, il Comune di Venezia è ora in grado di erogare i relativi contributi per le istanze più complesse e di maggior importo (le cosiddette istanze “lettera E”).

Solo chi ha già presentato la domanda, entro e non oltre i termini previsti dall’Ordinanza del Commissario Delegato n. 16/2020, allegando la perizia asseverata, potrà ora accedere all’interno della nuova piattaforma informatica per le integrazioni, disponibile dalla home page del Comune di Venezia.

“Con questa ultima fase si completerà il grande lavoro di ristoro degli enormi danni che tale evento meteorologico aveva causato nel novembre 2019 a tutta la Città – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro, già Commissario straordinario - e che aveva visto la gestione del pronto ripristino con la liquidazione di oltre 5.000 istanze di “lettera C)”, tra privati ed imprese, avvenute già a ridosso dell’emergenza e nonostante la fase pandemica, per un totale di oltre 34 milioni di Euro”.

Operativamente, si tratta di integrare la domanda originaria con una serie di informazioni e documenti aggiuntivi, che verranno gestiti da una struttura di back-office, composta da un gruppo di lavoro di dipendenti di Comune e società partecipate appositamente creato. Attraverso questa procedura si andrà a definire il singolo importo di rimborso, legato alle tabelle ministeriali.

L’aggiornamento dei dati è obbligatorio e dovrà avvenire entro e non oltre il 29 febbraio 2024. Superato tale termine senza il completamento delle azioni richieste, non sarà più possibile ricevere alcun rimborso. Per accedere alla nuova piattaforma informatica, raggiungibile anche dall’home page del Comune di Venezia, è necessario avere Spid, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso andranno inseriti “ID pratica” e “Codice Fiscale” del richiedente.

Le istanze procedibili di "lettera E)" in totale sono 1.222, per le quali era stata allegata la perizia asseverata entro il 29 gennaio 2021, e non sono state oggetto di rinuncia o annullamento da parte dei richiedenti. Più precisamente, si tratta di 903 istanze di privati e 319 di imprese il cui fabbisogno previsto ammonta a 33.682.603,16 Euro.

L’Amministrazione garantirà alla Guardia di Finanza e agli altri organi di controllo l’accesso alle dichiarazioni rese e alla documentazione presentata dai richiedenti per consentire ogni più ampia modalità di verifica che il Corpo intenderà attuare, in esecuzione dell’apposito Protocollo d’Intesa.

Per maggiori informazioni è disponibile una sezione apposita di FAQ, periodicamente aggiornate, contenente, tra l’altro, le tabelle con l’elenco dei beni ammissibili e le relative percentuali di rimborso ed è inoltre possibile rivolgersi al numero unico Dime 041.041, dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 17:00 per ulteriori dettagli.

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