Il sindaco Luigi Brugnaro alla 6^ edizione del "Premio Sinopoli”, assegnato quest'anno a due associazioni solidali del territorio

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Il sindaco Luigi Brugnaro alla 6^ edizione del "Premio Sinopoli”, assegnato quest'anno a due associazioni solidali del territorio

23/10/2023

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è intervenuto questo pomeriggio all’Auditorium dell’M9, a Mestre, in occasione della cerimonia di consegna del Premio Gabriele Sinopoli, assegnato ogni anno, dal 2015, alle persone e alle realtà che negli anni hanno saputo valorizzare la città di Mestre. Presenti diversi esponenti della Giunta, del Consiglio comunale e delle Municipalità, oltre ad autorità militari, rappresentanti delle associazioni e della società civile. L'incontro è iniziato con un minuto di silenzio in memoria delle vittime del tragico incidente di Mestre dello scorso 3 ottobre. 

"Cercare di fare tutti qualcosa, guardando con fiducia alle forze dell'ordine" è stato il leitmotiv di questa 6^ edizione che ha visto premiare diverse realtà del territorio che, secondo Fabrizio Coniglio, presidente del Comitato Mestre Off Limits e del Coordinamento Nazionale 'No degrado e malamovida', "Sono diventate grandi, perché tutti i componenti si sono rimboccati le maniche, riuscendo a fare cose straordinarie". Durante il corso dell'evento è stato inoltre letto il messaggio del governatore Luca Zaia. 

Dopo Ivano Mestriner, don Franco De Pieri, Giuseppe Dal Ben, Renzo Da Lio ed Eugenio Vomiero, per questa sesta edizione il riconoscimento dell'associazione mestrina Comitato Mestre Off limits è stata assegnata all'Associazione il Prossimo e la Fondazione Carpinetum, due realtà del territorio diventate presidi per i pù deboli e create da Don Armando Trevisiol, recentemente scomparso. 

A consegnare la targa è stata la signora Marzia, vedova di Gabriele Sinopoli, promotore finanziario, rimasto vittima di una brutale aggressione il 2 settembre del 2012 e deceduto poi nell'aprile del 2014 per i traumi riportati. 

"Comincio porgendo la mia vicinanza e solidarietà alla famiglia Sinopoli, questo premio è testimonianza della comunità capace di essere sempre più coesa nei momenti di difficoltà” ha commentato Brugnaro annunciando la volontà di coinvolgere la cittadinanza in appositi corsi per essere “sentinelle” sul territorio in caso di episodi di violenza. “Da Mestre potrebbe partire una vera e propria proposta collettiva - ha aggiunto Brugnaro - quella di dare poteri penali al giudice di pace per i reati contro il decoro, dove il Comune si fa carico delle spese, senza che queste gravino sullo Stato e la Magistratura. È prioritario cambiare le leggi, per trattenere le persone violente, che delinquono e che superano i limiti della decenza". Il sindaco ha poi concluso: "Non può più passare il concetto di impunibilità. Il tema è l’esecuzione certa della pena". 

Nel corso di questa edizione è intervenuto anche il figlio di Gabriele Sinopoli, Filippo, che ha voluto porre l'attenzione sui disagi giovanili in costante aumento in questi anni post-pandemici, commentando: "Anche se la condanna sociale è cosa giusta, questa deve essere sempre accompagnata dalla comprensione".

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