Si è tenuto ieri sera all'Auditorium dell'M9 il convegno dal titolo "Mestre e la Prospettiva Universitaria", nel corso del quale si è parlato di accordi e progetti mirati al potenziamento dei servizi a favore degli atenei cittadini. Un'occasione per portare la voce degli studenti, che già vivono la città, all’Amministrazione cittadina, ai rettori degli Atenei veneziani e a chi opera per gli universitari e in alcuni ambiti chiave della città. L'incontro è stato organizzato dall'associazione Centro di Pastorale universitaria Santa Fosca in collaborazione con Fondazione di Venezia ed ESU Venezia. Sono intervenuti, tra gli altri, l'assessore comunale all'Università, Paola Mar e, in veste di rappresentante dell'Esu, il presidente della Municipalità di Venezia Murano Burano, Marco Borghi.

Ad aprire il convegno, la proiezione di un video realizzato dalla Casa studentesca San Michele, risultato dall'indagine condotta sulla vita di alcuni studenti di Mestre. E' seguito un secondo momento di dibattito al quale hanno preso parte gli studenti presenti in platea: tra gli argomenti affrontati anche la sigla del Protocollo Venezia Città Campus. "L'Amministrazione persegue da tempo l'impegno sulle residenze universitarie, mettendo a disposizione immobili comunali - ha dichiarato l'assessore Mar - ma non solo". L'assessore ha inoltre sottolineato i servizi attivi in città dedicati agli studenti universitari come "l'introduzione di nuove postazioni all'interno delle biblioteche comunali, oltre alla organizzazione di molteplici iniziative volte ad aumentare la socializzazione fra le fasce più giovani, la possibilità di accesso per la questione di spazi civici, le strette collaborazioni per stage qualificati, i nuovi spazi per fare sport, la riqualificazione di Forte Marghera, la rete dei parchi cittadini e di piste ciclabili per una mobilità sostenibile".